
(AGENPARL) – lun 30 dicembre 2024 (ACON) Trieste, 30 dic – “Il pericolo del terrorismo riguarda
anche l’Italia, nessuno l’ha mai nascosto n? intende farlo ora.
Di questo se ne stanno occupando la magistratura, i servizi di
intelligence e le Forze dell’Ordine, non certo i vari Salvini o
Cisint, in perenne campagna elettorale, che conoscono come unico
metodo di confronto il tentativo di delegittimazione di chi non
la pensa come loro”. Lo afferma in una nota il capogruppo del Pd
in Consiglio regionale, Diego Moretti, replicando alle
dichiarazioni dell’europarlamentare Anna Maria Cisint sul caso
del cittadino turco arrestato per terrorismo.
“Ricordo che negli otto anni di amministrazione Cisint – aggiunge
Moretti – la presenza degli stranieri ? aumentata del 40 per
cento. Capisco che da quando frequenta Bruxelles e si ? messa a
fare l’assessora tuttologa, il ‘sindaco ombra’ di Garritani e
balia del futuro candidato del Centrodestra, Cisint abbia poco
tempo per leggere le dichiarazioni altrui e quindi, nelle sue
repliche, confonde mele con pere. Nel suo atteggiamento
costantemente arrogante, si accorger? che nella mia dichiarazione
di ieri non c’erano n? sottovalutazione, n? ideologia, men che
meno negazionismi di vario tipo. Non ? parte della mia storia n?
della mia cultura di riferimento”.
Il dem giudica “patetico il nuovo argomento di (presunta)
delegittimazione, quando afferma che, non essendo il sottoscritto
di Monfalcone, non posso conoscerla: al posto suo mi preoccuperei
pi? del fatto che penso di conoscere la citt? pi? di qualche suo
assessore”.
Secondo Moretti “l’attenzione di chi si candida ad amministrare
la citt? dovrebbe essere quella di concentrarsi sui temi del
territorio: quindi, parliamo di Monfalcone come polo industriale
del Friuli Venezia Giulia, tra le citt? della regione con i
redditi pro capite pi? bassi, oppure della necessit? di alzare i
salari dei lavoratori del cantiere (sia quelli diretti, sia
quelli dell’indotto) e con esso il cambio di modello
organizzativo di Fincantieri”.
Il consigliere di Centrosinistra chiede, allora, “perch? non
parlare del decreto della vergogna sull’amianto (che ha visto un
imbarazzato silenzio di Cisint), del rischio che i servizi
sanitari dell’ospedale e del territorio monfalconese vengano
impoveriti, oppure della scelta scellerata di costruire un campus
scolastico nell’unico polmone verde della citt?. Di questo
dovremmo parlare, non di temi sui quali vigilano, con costanza,
efficacia e discrezione, servizi di sicurezza e Forze
dell’Ordine. Tutto il resto serve a qualcuno per lucrare voti e
consenso”.
ACON/COM/rcm
301621 DIC 24