
Il governo giapponese ha annunciato oggi che si aspetta un ritorno della produzione economica alla piena capacità nel prossimo anno fiscale, il primo caso su base annua in sette anni. Questo risultato, secondo le previsioni, sarà guidato da un mercato del lavoro solido e da una domanda interna in crescita.
Secondo le stime rilasciate dal Cabinet Office, l’ output gap – che misura la differenza tra la produzione effettiva e la capacità produttiva totale dell’economia – dovrebbe raggiungere un valore positivo dello 0,4% nell’anno fiscale che inizierà ad aprile.
Un output gap positivo si verifica quando la produzione effettiva supera la piena capacità dell’economia, indicando una forte domanda interna e un utilizzo ottimale delle risorse produttive.
L’output gap del Giappone è stato in territorio negativo dal 2019 , con un crollo significativo al -4,5% nell’anno fiscale 2020 a causa dell’impatto della pandemia di COVID-19. Da allora, la graduale ripresa economica ha riportato il differenziale vicino allo zero, con segnali di superamento della piena capacità produttiva nel prossimo anno fiscale.
Questa previsione segna una svolta importante per l’economia giapponese, che negli ultimi anni ha affrontato sfide come la stagnazione economica, la bassa caduta e il calo della domanda globale durante la pandemia.
I dati sull’output gap saranno attentamente monitorati dalla Banca del Giappone (BOJ) come uno degli indicatori chiave per valutare la forza dell’espansione economica. Un output gap positivo, infatti, potrebbe indicare un aumento dell’inflazione guidata dalla domanda, un segnale atteso da tempo per giustificare una modifica della politica monetaria ultra-accomodante della BOJ.
Nonostante le prospettive positive, permangono incertezze legate alla crescita economica globale e alle tensioni geopolitiche che potrebbero influenzare il commercio e gli investimenti. Tuttavia, il rafforzamento del mercato del lavoro e il potenziale superamento della piena capacità produttiva rappresentano segnali di una ripresa robusta e sostenibile per il Giappone.
Con queste previsioni, il Giappone si avvia verso un anno fiscale cruciale, che potrebbe segnare una nuova fase di stabilità economica e rafforzamento della domanda interna.
