
“Leggo dichiarazioni del collega Zaffini che mi fanno sorridere perché rivelano la difficoltà di metabolizzare il pessimo risultato elettorale ottenuto dal suo partito e dalla sua coalizione nella nostra Regione.
Nel merito: già nella legge di bilancio dello scorso anno il senatore Verini presentò un emendamento sul terremoto di Umbertide e Sant’Orfeto che fu ignorato dal governo. Da allora entrambi abbiamo promosso una serie di emendamenti e ordini del giorno a più provvedimenti che hanno tenuto alta l’attenzione su un tema che inizia finalmente a vedere uno spiraglio di luce, sebbene non la soluzione definitiva, per la quale non si sono volute trovate risorse che il partito di Zaffini preferisce spendere altrove, ad esempio per costruire i costosissimi e inutili centri in Albania.
Quanto alla vicenda AST registro anche qui un po’ di confusione, spero anche questa dovuta alla batosta elettorale. Forse a Zaffini sfugge che l’Accordo di programma è in stand by da quasi due anni. Durante i quali noi parlamentari di opposizione, nel silenzio della maggioranza, abbiamo continuato a chiedere risposte al governo e alla Regione guidata da Donatella Tesei. Come forse gli sfugge che il Ministro Urso, nel tavolo di ottobre, quando aveva promesso l’imminentissima firma dell’Accordo di programma, non intendeva affatto aspettare che si insediasse la nuova giunta di centrosinistra, impegnato com’era a sostenere la presidente uscente Tesei anche attraverso quell’incontro che si è rivelato poi purtroppo meramente “elettorale”. Quello che oggi ho fatto intervenendo in una trasmissione televisiva che aveva in collegamento operai delle Acciaierie ternane è un appello al ministro Urso ad accelerare sulla firma dell’Accordo di programma, che mi sarei aspettata di vedere raccolto e non contestato da un parlamentare che rappresenta come me l’Umbria.
Registro che al senatore Zaffini serve un po’ di riposo per accettare la sconfitta. E quindi al suo augurio rispondo sperando che la pausa natalizia gli conceda ristoro e sotto l’albero trovi la quiete necessaria a fare un poco di attenzione in più a quel che gli accade intorno”, così Anna Ascani, Vicepresidente della Camera e deputata dem.