
(AGENPARL) – mar 17 dicembre 2024 Cordiali saluti,
Ufficio Stampa Cons. Eleonora Mattia
*Comunicato stampa*
Lazio: Mattia (Co.Re.Co.Co.), debito Regione morde ancora crescita
Tra i nodi irrisolti, possibili ripercussioni della parifica Corte dei
Conti e criticità bilanci Enti regionali
“Fare di più per ridurre il debito della Regione Lazio e favorire così la
crescita dell’economia dei territori; sanare le eccezioni sollevate dalla
parifica della Corte dei Conti senza compromette il ciclo di bilancio
futuro; gestire in maniera dinamica le liste d’attesa del Sistema Sanitario
Regionale in modo da garantire i Livelli Essenziali di Assistenza (Lea) ed
erogare le prestazioni ai cittadini tramite accesso gratuito o pagamento di
un ticket, così come indicato dalla richiesta della Corte dei Conti; e
risolvere le criticità nella gestione e rendicontazione dei bilanci di
società ed Enti strumentali della Regione ancora inadempienti”. Questi, in
sintesi, i punti principali affrontati nella Relazione della Presidente del
Comitato Regionale di Controllo Contabile (Co.Re.Co.Co.), Eleonora Mattia,
illustrata durante la seduta di oggi alla Pisana.
“Al netto della cassa pignorata presso il Tesoriere regionale, per un
importo complessivo pari a oltre 70 milioni e 112mila euro, la giacenza di
cassa disponibile ammonta a circa 3 miliardi e 547 milioni, rispetto
all’avanzo di cassa pari ad oltre 3,6 miliardi a fine esercizio 2023. Un
lieve miglioramento ma insufficiente”.
“In merito alla eccezione della Corte dei Conti sul fondo sanitario
indistinto, dove risultano contabilizzati impegni per oltre 600mila euro
complessivi a favore di una società di Advisor, l’Amministrazione, al fine
di non comprimere il naturale ciclo di bilancio, ha deciso di adeguarsi
alla parifica senza attendere la pubblicazione della relazione e della
decisione della magistratura contabile per l’esercizio 2023, presentando un
emendamento alla proposta di legge 179/2024 riguardante gli importi delle
voci che compongono gli altri accantonamenti. – spiega Mattia – Il
giudizio di parifica scaturisce dal raffronto tra rendiconto,
documentazione di bilancio e scritture contabili ed è funzionale alla
chiusura del ciclo di bilancio del precedente esercizio finanziario. Quindi
il giudizio di parificazione permette di sindacare la legittimità delle
operazioni di entrata e di spesa e dei loro titoli presupposti e di
accertare, in definitiva, il rispetto o meno dei principi normativi sugli
equilibri finanziari”.
“Pertanto, anche se in presenza di un risultato di amministrazione non
negativo, la scelta di una parifica non completamente liberatoria incide
sulla procedura di parificazione in quanto viene a validarsi un bilancio
che presenta dei saldi all’apparenza non certi e non rappresentativi della
reale gestione finanziaria dell’ente, con evidenti ripercussioni sul futuro
ciclo di gestione”.
“Riguardo invece ai bilanci di società ed Enti strumentali, è un’anomalia
che questi siano stati adottati prima del Defr 2025, che ne definisce le
linee programmatiche e che pertanto dovrebbe invece essere approvato prima.
Criticità sui ritardi nella trasmissione dei bilanci di previsione
dell’Istituto Regionale per le Ville Tuscolane (IRVIT), Riserva Naturale
Monte Navegna e Monte Cervia e Parco regionale Appia Antica. A tale
proposito si suggerisce l’apertura di un tavolo tecnico con le competenti
Direzioni regionali al fine di per risolvere le problematiche di tali enti”.
Tra le misure suggerite nella relazione dell’Organo di garanzia, “portare
alla conferma del 46% dei crediti nei confronti dei Ministeri insistendo a
tal fine nelle interlocuzioni tra Regione Lazio e Amministrazioni centrali
dello Stato”, mentre riguardo alla sanità regionale tra le criticità
rilevate si evidenzia “la mancata finalizzazione della quota pari allo 0,3%
del fondo sanitario indistinto, destinata al recupero delle liste di
attesa, pari a circa 35 milioni”, conclude Mattia.
Roma, 17 dicembre 2024