
Il portavoce del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa per le elezioni locali e regionali, Stewart Dickson (Regno Unito, ILDG), ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Sono preoccupato per le proposte di modifica al Codice elettorale sul sistema elettorale che sono all’esame in una procedura accelerata nel Parlamento della Georgia. Se adottati, questi emendamenti, la cui attuazione è prevista per le elezioni locali del 2025, ridurrebbero la quota di consiglieri eletti nei consigli comunali attraverso un sistema proporzionale, aumentando al contempo il numero di membri eletti a maggioranza, il che consentirebbe un parziale ritorno al potere. Situazione 2017.
In conformità con gli standard internazionali, vorrei ricordare a coloro che propongono questi cambiamenti l’importanza del principio della stabilità elettorale. Questo principio implica che le modifiche al sistema elettorale nell’anno successivo a un’elezione dovrebbero essere prese in considerazione solo in circostanze eccezionali, come un ampio consenso politico, la risoluzione di problemi di mancato rispetto degli standard elettorali e l’attuazione delle decisioni dei tribunali nazionali e delle raccomandazioni internazionali. Tuttavia, l’attuale clima di estrema polarizzazione e tensione politica in Georgia pone sfide significative al raggiungimento di una consultazione pubblica ampia e inclusiva con tutte le parti interessate.
Dall’ultima missione di osservazione elettorale del Congresso in Georgia nel 2021, il Codice elettorale è stato modificato più di 15 volte, spesso senza un’ampia consultazione pubblica, come il 4 aprile di quest’anno con l’abolizione delle quote di genere nelle liste elettorali. Le regole che cambiano frequentemente, in particolare sugli aspetti cruciali dell’assegnazione dei seggi, possono confondere gli elettori e, in definitiva, incidere sulla fiducia che i cittadini hanno nel processo democratico.
Invito le autorità georgiane ad astenersi dall’adottare frettolosamente questi progetti di emendamento, senza un dialogo aperto e senza consultazioni con i rappresentanti di tutte le forze politiche, autorità locali e ONG, e a garantire che la stabilità e l’integrità dei processi elettorali a tutti i livelli siano pienamente rispettate .
Il Congresso si impegna a sostenere tutti gli sforzi in questa direzione, nello spirito della sua cooperazione di lunga data con le autorità georgiane e nel contesto del prossimo monitoraggio dell’applicazione della Carta europea dell’autonomia locale in Georgia. Il Congresso è inoltre pronto a osservare le elezioni locali previste per il 2025, in attesa di un invito da parte delle autorità georgiane. »
Congresso dei Poteri Locali e Regionali
Il Congresso dei poteri locali e regionali è un’istituzione del Consiglio d’Europa, responsabile del rafforzamento della democrazia locale e regionale nei suoi 46 Stati membri. Composto da due Camere – la Camera dei poteri locali e la Camera delle regioni – e da tre commissioni, comprende 612 funzionari eletti in rappresentanza di oltre 130.000 autorità locali.
Presidente del Congresso: Marc Cools (Belgio, ILDG), Presidente della Camera dei poteri locali: Bernd Vöhringer (Germania, PPE/CCE), Presidente della Camera delle regioni: Cecilia Dalman Eek (Svezia, SOC/V/DP) .
Gruppi politici: Gruppo dei Socialisti, Verdi e Democratici Progressisti (SOC/V/DP), Gruppo del Partito Popolare Europeo (PPE/CCE), Gruppo Indipendente e Liberal Democratico (IGLD), Gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei (CRE).