
(AGENPARL) – gio 12 dicembre 2024 *Manovra – Ricerca =*
*On. Elisabetta Piccolotti (Avs):*
*Al Cnr i ricercatori precari si incatenano per salvare i loro posti di
lavoro e per tutelare il futuro della ricerca pubblica del nostro Paese.*
*Avs è con loro, il governo la smetta di girarsi dall’altra parte.*
Le ricercatrici e i ricercatori precari del CNR si sono incatenati poco fa
per protesta davanti alla sede centrale di Roma perché molti dei loro
contratti stanno per scadere senza che vi sia la prospettiva di una
stabilizzazione.
Siamo qui con loro per sostenere il diritto ad un contratto stabile e la
necessità di costruire una prospettiva di lungo periodo per i tanti
progetti di ricerca in corso con il Pnrr.
Lo afferma Elisabetta Piccolotti di Avs parlando con i cronisti davanti
alla sede del Cnr.
Stiamo discutendo – prosegue la parlamentare rossoverde della commissione
cultura di Montecitorio – di migliaia di ricercatori, tra i quali ce ne
sono centinaia con anni di precariato alle spalle, alcuni superano persino
i 10 anni. Una inaccettabile vergogna a cui è un dovere delle istituzioni
porre rimedio.
Per questo ci stiamo battendo come Avs, insieme anche alle altre forze di
opposizione, affinché in legge di bilancio vengano stanziate le necessarie
risorse. In queste ore da parte nostra c’è la massima mobilitazione
possibile per ottenere in commissione bilancio di Montecitorio questo
risultato.
Sarebbe ora – conclude Piccolotti – che il governo Meloni la smettesse di
girarsi dall’altra parte e si rendessero conto che non finanziando
adeguatamente la ricerca stanno facendo un danno all’economia del Paese e
più in generale all’interesse nazionale. Altro che patrioti…
Lo rende noto l’ufficio stampa
Roma, 12 dicembre 2024