(AGENPARL) – mar 10 dicembre 2024 *Esplosione Calenzano =*
*Donatella Albini (Avs):*
*Ora cordoglio per la strage, ma aprire riflessione su impianti a rischio
di incidente rilevante.*
*Sulla loro dislocazione, sulla prevenzione e sui controlli*
Dopo il cordoglio e l’indignazione per quanto avvenuto ieri a Calenzano
nell’ennesima inaccettabile strage sul lavoro, occorre iniziare a fare
qualche riflessione ulteriore, anche se non è possibile esprimere
valutazioni specifiche sull’incidente, in mancanza di conoscenze
dettagliate sulla dinamica e sulle cause.
Il grande numero di impianti a rischio di incidente rilevante (che ricadono
quindi nel campo della Direttiva Seveso) chiama a riflettere sulla
necessità di tenere alta l’attenzione sul rispetto degli adempimenti di
sicurezza e di prevenzione, oltre sulla ragionevolezza delle loro
dislocazioni .
Lo afferma Donatella Albini responsabile sanità di Sinistra Italiana.
Ieri immediatamente dopo lo scoppio e la tragedia il sistema pubblico di
emergenza (SSN e ARPA) appare – prosegue l’esponente di Avs – essere stato
attivato tempestivamente ed efficacemente. Dappertutto nel nostro Paese
siamo sicuri sia garantita la stessa tempestività ed efficacia, ad esempio?
E soprattutto non si può più rimandare una riflessione che istituzioni
locali, autorità statali, mondo della scienza e della sanità pubblica
devono compiere sull’estrema delicatezza delle situazioni di prossimità tra
insediamenti abitativi e industrie a rischio di incidente rilevante e di
conseguenza sulla problematicità degli impianti di nuova e futura
costruzione come degassificatori e gasdotti.
Ora e’ il tempo del dolore e del rispetto dei morti, dei feriti e delle
loro famiglie.
Ma istituzioni, politica ed opinione pubblica – conclude Albini – non
possono abbassare lo sguardo da tutto questo.
Lo rende noto l’ufficio stampa
Roma, 10 dicembre 2024