(AGENPARL) - Roma, 6 Dicembre 2024(AGENPARL) – ven 06 dicembre 2024 FISCO, FENU (M5S): CONCORDATO E’ ESTORSIONE, LA LEGA SI SVEGLIA TARDI
NOTA STAMPA
FISCO, FENU (M5S): CONCORDATO E’ ESTORSIONE, LA LEGA SI SVEGLIA TARDI
Roma, 6 dicembre. “Adesso siamo passati alla strategia del ‘finto tonto’. D’altro canto c’è da capire l’imbarazzo dei colleghi di centrodestra, vista la penosa farsa in cui si è trasformato il tanto sbandierato concordato preventivo biennale, la ‘prodigiosa rivoluzione’ dei rapporti tra Fisco e contribuenti recentemente riaperto dal Dl fiscale collegato alla Manovra. Stupisce lo stupore della Lega davanti al concretizzarsi di quello che andiamo ripetendo da tempo, ovvero che il concordato è un mostro a due facce: da una parte l’ennesimo condono, dall’altra un’estorsione di Stato. Riteniamo pertanto piuttosto puerile e ipocrita che leghisti e altri esponenti di centrodestra ora si lamentino di quella che potremmo definire la ‘cronaca di un’estorsione annunciata’, ovvero l’invio da parte del Fisco di 700mila lettere ad altrettante partite Iva, definite ‘intimidatorie’ anche da parte delle associazioni dei commercialisti, per provare disperatamente ad aumentare l’attuale, misero tasso di adesione al concordato stesso. Se Giorgia Meloni parlava di pizzo di Stato a proposito delle tasse, con una totale caduta di stile istituzionale, oggi a buon diritto si concretizza un’estorsione di Stato ai danni dei contribuenti. L’aspetto sconcertante di tutto questo è che da un lato saranno ben felici di aderire al concordato coloro che a colpo sicuro risparmieranno imposte, e quindi a colpo sicuro faranno perdere gettito allo Stato, con la possibilità di condonare 5 anni pagando una piccola percentuale non di quanto evaso ma di quanto dichiarato, agevolando alla fine della fiera chi ha evaso di più; dall’altro alle piccole partite Iva, quelle che soffrono di più, quelle che rischiano di chiudere, quelle che fanno i salti mortali per pagare i propri dipendenti, si estorce con la minaccia l’adesione all’istituto. Questa è purtroppo l’amara realtà di cui anche la Lega si rende conto al suo risveglio, un po’ fuori tempo massimo. Buongiorno”. Lo comunica in una nota Emiliano Fenu, capogruppo M5S in Commissione finanze della Camera.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle
