La produzione di petrolio dell’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC) ha registrato un aumento per il secondo mese consecutivo nel novembre 2024, trainata da una forte ripresa della produzione in Libia. Tuttavia, i limiti imposti dall’alleanza OPEC+ continuano a contenere ulteriori aumenti delle forniture.
Secondo i dati di un’indagine indipendente, la produzione complessiva dei Paesi membri dell’OPEC ha raggiunto 26,51 milioni di barili al giorno (bpd) a novembre, segnando un aumento di 180.000 bpd rispetto al mese precedente.
- La Libia ha rappresentato il principale motore di questa crescita, grazie alla ripresa delle sue infrastrutture petrolifere dopo una serie di blocchi interni.
- Anche Iran e Nigeria hanno contribuito positivamente, con un aumento della produzione di circa 50.000 bpd ciascuno.
Al contrario, la produzione dell’Iraq ha subito una leggera contrazione, dovuta agli sforzi per rispettare le quote stabilite dagli accordi OPEC+. L’indagine ha evidenziato che i nove membri soggetti ai tagli della produzione concordati nell’ambito dell’OPEC+ hanno superato l’obiettivo di riduzione di circa 16.000 bpd.
Tra questi, il Gabon è emerso come il Paese che ha superato maggiormente i propri obblighi, contribuendo così a bilanciare l’eccesso di produzione registrato in altre nazioni.
L’alleanza OPEC+, composta dai membri OPEC e da una coalizione di altri grandi produttori di petrolio guidati dalla Russia, si riunirà domani per discutere l’estensione dei tagli alla produzione fino al 2025.
Le preoccupazioni principali riguardano:
- Il rallentamento della domanda globale, legato a una crescita economica più debole in diverse regioni del mondo.
- L’aumento della produzione di petrolio da parte dei Paesi esterni all’OPEC+, che potrebbe esercitare una pressione al ribasso sui prezzi.
L’estensione dei tagli alla produzione potrebbe essere cruciale per stabilizzare il mercato del petrolio e sostenere i prezzi, che negli ultimi mesi hanno subito fluttuazioni significative.
Gli analisti osservano con attenzione l’evoluzione delle dinamiche interne all’OPEC+, in quanto qualsiasi decisione presa dall’alleanza potrebbe influenzare non solo l’offerta globale di petrolio, ma anche l’andamento dei prezzi energetici nei prossimi anni.
“La capacità dell’OPEC+ di mantenere l’equilibrio tra offerta e domanda sarà fondamentale per evitare un eccesso di forniture sul mercato globale”, ha dichiarato un esperto di energia di Vienna.