
(AGENPARL) – sab 23 novembre 2024 NETANYAHU, BARBERA (PRC): “CORTE PENALE INTERNAZIONALE INDAGHI ANCHE SULLE
COMPLICITA’ INTERNAZIONALI”
“Ridicole e imbarazzanti le dichiarazioni di Giorgia Meloni sul mandato di
arresto nei confronti di Netanyahu e il suo ex ministro della Difesa, Yoav
Gallant, con le quali esprime l’esigenza di un approfondimento sulle
motivazioni. Non spetta al governo italiano verificare l’operato della
Corte Penale Internazionale. Il nostro Paese, in quanto firmatario del
Trattato con il quale è stata istituita tale Corte, ha l’obbligo legale di
arrestare ed estradare coloro che sono colpiti dal mandato di arresto.
Peraltro tale mandato di arresto, di fatto, chiama in causa anche l’operato
del nostro governo che ha continuato ad armare e sostenere politicamente
chi si è macchiato di crimini talmente gravi che passeranno alla storia per
la loro crudeltà. Auspichiamo che la Corte inizi ad indagare anche sulle
complicità materiali e politiche, anche internazionali, che hanno permesso
a Netanyahu e Gallant di poter portare a termine i loro orrendi crimini.
Chi ha le mani sporche del sangue dei civili, dentro e fuori Israele, deve
pagare”. Lo dichiara Giovanni Barbera, membro del comitato politico
nazionale di Rifondazione Comunista.