
(AGENPARL) – gio 21 novembre 2024 INFORMAZIONE ISTITUZIONALE
E OPEN GOVERNMENT
Ufficio Stampa
21/11/2024
QUESTA MATTINA AL TEATRO ROSSETTI È ANDATO IN SCENA “MALANOVA”:
SPETTACOLO TEATRALE CONTRO QUALSIASI FORMA DI VIOLENZA E DI
DISCRIMINAZIONE
Questa mattina (21 novembre) al Teatro Rossetti, alla presenza dell’assessore alle
Politiche della sicurezza cittadina, Caterina de Gavardo, dell’assessore alle Politiche
dell’Educazione e della Famiglia, Maurizio De Blasio, del direttore del Dipartimento
Servizi e politiche sociali del Comune di Trieste, Stefano Chicco, della responsabile
dei Servizi e politiche sociali, Annalisa Castellano e degli altri rappresentanti degli
Enti firmatari del Protocollo d’intesa “Prevenzione e sensibilizzazione per la tutela dei
minori”, si è svolto lo spettacolo teatrale “Malanova”, organizzato da Sciara Progetti
Teatro A.P.S – E.T.S.
A presentare lo spettacolo “Malanova” la responsabile dei Servizi e politiche
sociali, Annalisa Castellano, che ha ringraziato tutti coloro i quali hanno contribuito
a realizzare lo spettacolo e anche l’iniziativa “Questo non è un autobus”, il bus
presente nei giorni scorsi in piazza Verdi e che dal 2022 ha già incontrato decine di
migliaia di studenti in tutt’Italia, impegnandosi a diffondere consapevolezza e
responsabilità attraverso una serie di attività mirate su temi quali la violenza, la
legalità, il bullismo.
L’iniziativa è promossa dal gruppo Prevenzione Tutela Minori (PTM) cui
afferiscono gli Enti firmatari del Protocollo d’intesa “Prevenzione e sensibilizzazione
per la tutela dei minori”: Comune di Trieste – Dipartimento Polizia Locale Sicurezza e
Protezione Civile, Dipartimento Servizi e Politiche Sociali -Centro per le famiglie;
Ambito Carso Giuliano (Comuni di Muggia, Duino Aurisina, San Dorligo della Valle,
Sgonico e Monrupino); Polizia Locale dei Comuni di Muggia, Duino Aurisina e San
Dorligo della Valle”.
Al citato protocollo fa inoltre riferimento un Tavolo di Coordinamento
Interistituzionale cui partecipano l’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina,
l’IRCCS Burlo Garofolo, il Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità – USSM
Trieste, il MI Ministero dell’Istruzione e del Merito – Ufficio scolastico regionale per il
Inoltre, partecipa all’evento l’Ufficio Giovani e Pari Opportunità del Dipartimento
Scuola, Educazione, Promozione Turistica, Culturale e Sportiva del Comune di Trieste
che promuove attraverso le attività dell’Ente e delle politiche di pari opportunità la
cultura del rispetto e di lotta contro qualsiasi forma di violenza e di discriminazione.
L’assessore alle Politiche della sicurezza cittadina, Caterina de Gavardo ha
ricordato il ruolo della Polizia Locale e l’importanza per i ragazzi di affidarsi agli
operatori delle Forze dell’Ordine.
Maurizio De Blasio, assessore alle Politiche dell’educazione e della famiglia, ha
fornito ai ragazzi in sala il seguente suggerimento “lavorate perché la società cambi
veramente, la società non cambia perché la cambiano gli altri, ma perché la
cambiamo noi”.
Lo spettacolo teatrale “Malanova” è il tentativo fatto a quattro mani da due
autori teatrali, un uomo ed una donna, che hanno deciso di non nascondere mai la
propria stessa fragilità.
Malanova, storia cruda e inenarrabile, ma edificante come tutte le storie
compiute e non puramente celebrative o provocatorie, è stata resa pubblica nei suoi
particolari di cronaca nell’omonimo romanzo scritto dalla giornalista Cristina Zagaria
e da Anna Maria Scarfò, edito dalla Sperling & Kupfer.
Cosa è una Malanova? È una cattiva notizia. Qualcosa che avresti voluto non
sapere. Chi è Malanova? Una ragazzina. La sua storia ce la racconta un giovane
uomo, Salvatore, che ricorda di averle voluto bene, di averla desiderata e di averla
ritrovata dentro ad una storia di violenza sconvolgente. Salvatore attraversa a piedi
piazze e i vicoli stretti, ascolta le donne parlare di matrimoni, battesimi e funerali,
partecipa alle feste ed ai riti di sempre, e si interroga sulle cose viste e sentite, sul
rispetto, sull’onore. Salvatore farà partecipi di quel sopruso più sottile, subdolo,
sotterraneo che passa per i gesti di tutti, che si muove attraverso una parola che mal
nutre una mentalità incarnata, quasi impossibile da scorporare.
Gli obiettivi del progetto sono informare, sensibilizzare ed educare alla cultura
della legalità la popolazione giovanile, per contrastare e prevenire fenomeni di
disagio e comportamenti devianti nonché, educare e promuovere l’utilizzo
consapevole dei social media; sensibilizzare e svolgere attività di prevenzione del
rischio di violenza contro le donne e i minori, informare e svolgere opera di
prevenzione dei fenomeni delittuosi con particolare riguardo alle truffe e ai raggiri in
genere e alle truffe informatiche.
Il progetto è ideato e coordinato dalla compagnia teatrale Sciara Progetti,
riconosciuta per l’eccellenza nell’educazione non formale e accreditata dal Ministero
dell’Istruzione per i temi della creatività, il progetto ha coinvolto scuole e comunità
con un ricco calendario di attività.
Le attività in presenza sono state precedute da due live streaming sul tema delle
dipendenze, disagio e violenza ovvero, due incontri online, rivolti a tutti gli studenti di
tutte le classi superiori della città, dalla prima alla quinta. Le classi si sono collegate
tramite un link in una diretta YouTube dal canale di Sciara Progetti Teatro.
L’attore e autore Ture Magro ha condotto interviste a diversi ospiti, testimoni ed
esperti sulla tematica presa in esame, intervallando gli interventi con momenti di
interazione con gli studenti connessi e con video di approfondimento.
Il progetto si concluderà con la divulgazione di un manuale a supporto della
didattica contenente metodologie di lavoro, tutorial video e testuali, materiali
utilizzati durante il progetto che potranno essere utilizzati in autonomia dagli
insegnanti negli anni a seguire da distribuire a tutte le scuole della città.
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