LHUB – Interactive Media Workspace
Un nuovo spazio per liberare la Creatività degli Studenti all’Istituto Omnicomprensivo Antonio Giordano di Venafro
È con entusiasmo e un forte senso di innovazione che l’Istituto Omnicomprensivo Antonio Giordano di Venafro annuncia l’apertura dell’LHUB – Interactive Media Workspace, un laboratorio multimediale e interattivo progettato per offrire ai giovani uno spazio di sperimentazione e sviluppo creativo senza precedenti. In un’epoca di trasformazioni digitali, questo laboratorio rappresenta un punto di incontro tra tecnologia e immaginazione, dove ogni studente potrà scoprire e coltivare il proprio talento in un ambiente pensato da loro e per loro.
Questo progetto è stato reso possibile grazie ai fondi PNRR Scuola 4.0, con l’obiettivo di potenziare le metodologie didattiche digitali e integrarle nella quotidianità degli studenti, avvicinandoli concretamente alle professioni del futuro.
Il progetto è stato ideato dallo show designer Vincenzo Villani, insieme al dirigente scolastico Marcellino D’Ambrosa e al vice preside Marco Fusco, con il supporto entusiasta della Direttrice dell’Ufficio Scolastico Regionale del Molise, Prof.ssa Maria Chimisso, la quale sottolinea quanto questa iniziativa sia cruciale per preparare i giovani a un futuro di opportunità in campo digitale e creativo.
“L’obiettivo di LHUB è fornire ai ragazzi uno spazio in cui la creatività sia protagonista, dove non si tratta semplicemente di imparare, ma di dare vita alle proprie idee,” spiega Vincenzo Villani. “Non vogliamo insegnare l’uso dello strumento, ma vogliamo che i ragazzi abbiano la possibilità, con le proprie mani di esprimersi, di sviluppare l”intelligenza artigianale’. La creatività è un muscolo che va stressato ed allenato.”
Un Hub Creativo e un Coworking per Nuove Esperienze Professionali
LHUB si presenta come un vero e proprio hub creativo, uno spazio in cui ogni studente può scoprire il proprio potenziale. Non si tratta solo di aule o di laboratori: è un luogo aperto alla comunità scolastica e non solo, pensato per ospitare un coworking collaborativo in cui condividere idee e sviluppare progetti in un contesto stimolante e tecnologicamente avanzato.
“Il mondo del lavoro richiede competenze che vanno oltre le conoscenze tradizionali,” commenta il Preside D’Ambrosa. “Con LHUB, vogliamo formare i professionisti del domani in settori come la programmazione informatica, la modellazione digitale, la produzione multimediale e l’intrattenimento. Questo laboratorio non sarà una semplice aula: sarà un centro di sperimentazione e produzione, aperto ai progetti della scuola e a progetti esterni. Lo scorso anno gli studenti hanno già avuto l’opportunità di partecipare a grandi eventi, occupandosi della regia televisiva di concerti, come quello di Max Gazzè, e contribuendo alla realizzazione della scenografia multimediale per il festival internazionale Opera al Laghetto.”
Competenze e Innovazione: il Futuro è nelle Mani degli Studenti
Gli studenti che prenderanno parte all’LHUB acquisiranno competenze avanzate in vari ambiti tecnologici e creativi. Il laboratorio li preparerà alle nuove professioni emergenti grazie all’esperienza diretta in tecnologie come il motion capture, la fotogrammetria, la realtà aumentata e virtuale. Gli studenti hanno partecipato attivamente alla progettazione e ristrutturazione dello spazio, contribuendo alla suddivisione delle aree di competenza e alla scelta del design interno. Hanno creato un ambiente all’avanguardia, suddiviso in aree funzionali per il metaverso, il broadcast e la motion capture, ognuna pensata per offrire esperienze altamente professionalizzanti e in linea con le esigenze del mercato del lavoro moderno.
“LHUB non è solo un laboratorio, è un modo di fare scuola diverso,” afferma il vice preside Marco Fusco. “Vogliamo che i ragazzi lavorino a progetti veri, affiancati da professionisti del settore, grazie anche al progetto cinema nelle scuole attraverso il Piano nazionale di educazione all’immagine per le scuole promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. L’attrezzatura di cui dispongono è di livello professionale, così come lo è il tipo di esperienza che offriamo.”
L’Interactive Media Workspace sarà diviso in tre macro-aree
- Metaverso – Un laboratorio dedicato alla realtà aumentata e virtuale, dove ci si potrà immergere in mondi tridimensionali attraverso visori di realtà mista, migliorando le capacità di apprendimento grazie a esperienze sensoriali immersive.
- Broadcast – Uno studio multimediale per la produzione di contenuti televisivi, podcast e video, completo di una regia separata e uno teatro di 110 m2 con scenografie intercambiabili, limbo green screen, telecamere professionali, luci motorizzate, regia audio-video-luci. Questo spazio permetterà agli studenti di esprimersi attraverso la creazione di contenuti originali per la scuola e possibili produzioni esterne.
- Motion Capture – La tecnologia del MoCap rappresenta un campo innovativo e in forte espansione, particolarmente nel mondo dell’intrattenimento, del cinema, dei videogiochi e delle esperienze in realtà virtuale. Nel nostro laboratorio, il MoCap non solo permetterà agli studenti di acquisire competenze su una tecnologia all’avanguardia ma anche di esplorarne le potenzialità per una vasta gamma di settori in fase di digitalizzazione.
Attraverso il MoCap, infatti, i movimenti corporei di un attore vengono registrati in tempo reale grazie a sensori collocati su tute speciali. Questi movimenti, successivamente digitalizzati, permettono di creare modelli 3D che replicano con precisione i gesti e le espressioni dell’attore. La tecnologia si estende anche alla performance capture, capace di rilevare dettagli ancora più fini, come la mimica facciale o i movimenti delle dita, offrendo agli studenti una gamma di possibilità espressive e professionali uniche.
In Italia, il Motion Capture è ancora poco diffuso, ma sta rapidamente guadagnando terreno, soprattutto in ambiti emergenti come la robotica medica, la biotecnologia, l’animazione virtuale e la simulazione di scenari complessi per l’addestramento militare e sportivo. Gli studenti del nostro laboratorio avranno quindi l’opportunità di esplorare e specializzarsi in un ambito che, oltre a essere innovativo, si trova agli albori della sua adozione industriale nel nostro Paese. Questa esperienza offrirà loro un vantaggio competitivo nel mondo del lavoro e nelle professioni del futuro, consentendo loro di apprendere tecnologie che combinano creatività e tecnologia applicata in contesti professionali altamente qualificati.
Educare alla Creatività: “Essere prima di fare”
“SE NON SEI, COSA HAI?”, chiede Vincenzo Villani. “È l’essere che deve nascere a scuola, che deve fiorire. La scuola è il luogo in cui gli studenti devono capire chi sono e cosa vogliono fare. LHUB è nato per dar loro la possibilità di esplorare, sbagliare, creare. Il mondo del lavoro non ha bisogno di automi, ha bisogno di persone pensanti. Credo fermamente che esista una genealogia delle idee. Ogni idea è una miscela, un rimescolamento di una o più idee preesistenti. Ogni persona è, in fondo, un collage di tutte le influenze e le esperienze che ha scelto di accogliere nella propria vita. Proprio in questa fase, i ragazzi devono essere stimolati a fare, a creare, per “saziare” questo serbatoio di esperienze in un ambiente realmente stimolante.
Con LHUB, l’Istituto Antonio Giordano non offre solo un laboratorio tecnologico, ma un’opportunità formativa integrata con il mondo del lavoro, un luogo in cui ogni giovane può scoprire e allenare il proprio potenziale creativo e professionale. LHUB – Interactive Media Workspace è aperto a tutti coloro che vogliono creare e imparare, un luogo dove il talento e l’innovazione possono finalmente trovare spazio per crescere e fiorire.
Per ulteriori informazioni e per partecipare alle attività di LHUB, visitare il sito web dell’Istituto Omnicomprensivo Antonio Giordano di Venafro o contattare la segreteria.