(AGENPARL) – mar 05 novembre 2024 Scheda
Progetto
Promemoria_Auschwitz
Sommario
1. Chi siamo
2. Rete e patrocini
2.1. LA RETE DI PROMEMORIA_AUSCHWITZ
2.2. PATROCINI ED ENTI FINANZIATORI
3. Obiettivi del progetto educativo
3.1. OBIETTIVI E PRIORITÀ A LIVELLO GENERALE
4. Metodologia e contenuti del progetto
4.1. DESTINATARI
4.2. PROMOZIONE DELLA PARTECIPAZIONE AL PROGETTO
4.3. METODOLOGIA EDUCATIVA
4.4. METODOLOGIA STORICA
4.5. ATTIVITÀ DIDATTICO-EDUCATIVE
4.6. ORGANIZZAZIONE DI EVENTI PUBBLICI E DI RESTITUZIONE
4.7. MATERIALI UTILIZZATI NELLA FORMAZIONE
5. Formazione tutor
5.1. FASE 1 – FORMAZIONE SUL PERCORSO EDUCATIVO
5.2. FASE 2 – FORMAZIONE SULLE VISITE
5.3. FASE 3 – FORMAZIONE SUL PERIODO DI RESTITUZIONE E RIELABORAZIONE
6. Monitoraggio e valutazione del progetto
7. Visibilità e impatto sul territorio
8. Cronoprogramma
8.1. FASI DI PROGETTO
8.2. CRONOPROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ DEL VIAGGIO
8.3. PROSPETTO ECONOMICO
Deina APS
1. Chi siamo
L’associazione Deina (dal greco deinós, che indica la stupefacente capacità degli esseri umani
di essere terribili e allo stesso tempo meravigliosi, di costruire e di distruggere) realizza
sull’intero territorio nazionale percorsi di approfondimento storico volti a formare i giovani a
una conoscenza consapevole della storia e delle memorie. L’obiettivo ultimo è contribuire alla
costruzione in Italia e in Europa di uno spazio pubblico che guardi al passato come uno
strumento utile per interpretare il presente, accrescere lo spirito critico, immaginare il futuro.
Attraverso un percorso di approfondimento interdisciplinare, Promemoria_Auschwitz mira a
coinvolgere gli studenti in una riflessione sul comune fondo umano che ci lega alle storie del
Novecento e che emerge quando si parla di scelte e responsabilità, acquiescenza e resistenza,
indifferenza e ribellione, vittimizzazione e umiliazione, oggettivazione dell’uomo e dignità
umana. Per farlo, dal 2014 l’associazione Deina ha formato e accompagnato nei luoghi della
storia e delle memorie del Novecento oltre 20.000 studenti.
2. Rete e patrocini
2.1. La rete di Promemoria_Auschwitz
Il progetto è stato organizzato dal 2013 grazie alla collaborazione e il sostegno di numerosi
enti territoriali che si occupano di storia, di memoria, di formazione, di partecipazione e di
educazione alla cittadinanza.
Il progetto è stato tra i vincitori del premio Altiero Spinelli 2019, conferito dalla Commissione
Europea per il suo alto valore formativo.
2.2. Patrocini ed enti finanziatori
Il progetto nel 2024 ha goduto:
● del patrocinio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati;
● del sostegno e/o patrocinio di oltre 100 enti pubblici e privati: regioni, università, città
metropolitane, comuni, circoscrizioni e fondazioni https://www.deina.it/promemoriaauschwitz .
Deina APS
3. Obiettivi del progetto educativo
3.1. Obiettivi e priorità a livello generale
Promemoria_Auschwitz è un progetto di educazione alla cittadinanza europea pensato per
accompagnare le giovani generazioni alla scoperta e alla comprensione della complessità del
mondo che ci circonda a partire dal passato e dalle sue narrazioni, affinché possano acquisire
lo spirito critico necessario a un protagonismo come cittadini nel presente.
Guardare alla storia della Seconda Guerra Mondiale, della Deportazione e della Shoah in chiave
europea significa costruire la consapevolezza che i processi che ne sono alla base sono parte
di un passato comune, così come lo sono le conseguenze sociali, politiche e culturali che
quella storia ha prodotto. La costruzione di una società civile non può che fondarsi su questi
presupposti, e i viaggi della memoria contribuiscono a educare una generazione di giovani
europei che siano in grado di afferrare il senso profondo e complesso delle sfide del presente.
L’obiettivo generale di Promemoria_Auschwitz è di educare a una partecipazione che sia
libera, critica e consapevole proponendo un percorso strutturato in grado di alimentare una
relazione continua tra storia, memoria e cittadinanza.
Gli obiettivi specifici del percorso sono:
● Imparare la storia
○ Sviluppare una conoscenza adeguata degli eventi e dei processi storici alla
base dell’ascesa e dell’affermazione dei fascismi in Europa alla luce dei loro
aspetti comuni e peculiari.
○ Comprendere i processi, funzionali e intenzionali, che hanno portato alla Shoah
e agli altri stermini della seconda guerra mondiale.
○ Proporre una riflessione sul rapporto tra l’individuo e la società di massa,
evidenziando l’estrema varietà di ruoli e di livelli di coinvolgimento delle
persone nel fare la storia.
● Orientarsi nella memoria
○ Stimolare un uso critico delle narrazioni e delle diverse tipologie di fonti, in
particolare delle memorie, individuali e collettive, che la storia lascia in eredità.
○ Comprendere i meccanismi di costruzione della memoria pubblica e le sue
stratificazioni, per poterne cogliere la complessità.
● Interrogarsi sulla cittadinanza
○ Ragionare sul tema delle identità rigide ed escludenti, terreno fertile su cui
attecchiscono razzismi e meccanismi di esclusione dell’altro anche attraverso
l’uso della violenza.
○ Elaborare consapevolezza in merito al tema della cittadinanza sovranazionale
in ottica innanzitutto europea, a partire dal patrimonio di valori scaturiti dopo la
seconda guerra mondiale.
○ Promuovere un’idea di cittadinanza che sia in grado di favorire la compresenza
di “etnie”, culture, religioni, lingue e nazionalità diverse.
Deina APS
4. Metodologia e contenuti del progetto
4.1. Destinatari
Il progetto prevede il coinvolgimento diretto in tutte le sue fasi di:
● ragazze e ragazzi, prevalentemente under 20;
● tutor, prevalentemente di età compresa tra i 25 e i 35 anni;
● “tutor junior”, prevalentemente di età compresa tra i 20 e i 25 anni;
● enti locali, scuole secondarie di secondo grado e Università
4.2. Promozione della partecipazione al progetto
Promemoria_Auschwitz sarà presentato negli istituti superiori, nelle università e nei centri
aggregativi dei diversi territori, al fine di coinvolgere gli studenti mediante la distribuzione di
materiali di promozione del progetto e dei suoi obiettivi. Inoltre i ragazzi che hanno preso parte
all’edizione 2024 e a quelle precedenti, incontreranno i giovani del territorio al fine di
sensibilizzare i loro coetanei sull’esperienza vissuta e sull’importanza di assumersi l’impegno
di restituire e diffondere alla cittadinanza il valore dell’iniziativa in un’ottica di continuità.
4.3. Metodologia educativa
Il percorso di formazione di Promemoria_Auschwitz si articola in differenti momenti educativi
che, utilizzando una pluralità di linguaggi, strumenti e metodologie, permettono ai
partecipanti di apprendere la complessità delle tematiche affrontate e di mettersi in gioco in
prima persona.
Il percorso proposto porta i ragazzi a toccare con mano i “luoghi del male”, a immedesimarsi
nelle storie, ad approfondire la conoscenza di se stessi e delle proprie potenzialità, a
comprendere l’importanza della partecipazione nella costruzione del proprio presente.
La figura principale del processo educativo è costituita dal tutor: il metodo della peer
education si fonda sul fatto che partecipanti e tutor condividano lo stesso sistema valoriale e
simbolico, generando un rapporto di fiducia e di ascolto. Sarà compito dei tutor creare la giusta
coesione del gruppo (attraverso attività di group-building) al fine di preparare i ragazzi ad
affrontare l’esperienza insieme, condividendola.
Promemoria_Auschwitz fa proprio il concetto di intelligenza emotiva (Daniel Goleman),
secondo cui l’apprendimento risulta più efficace attraverso la percezione e l’elaborazione delle
emozioni. Emozioni che scaturiscono dalla dimensione fortemente esperienziale del progetto,
da attività e strumenti specifici (tra cui l’esperienza di viaggio/percorso virtuale, il teatro, la
scrittura creativa, le riflessioni guidate ecc.) volti a stimolare nei partecipanti
immedesimazione ed empatia, ma anche dalla condivisione di uno stesso percorso con altri
coetanei.
4.4. Metodologia storica
Per anni si è guardato alla storia e alle memorie della seconda guerra mondiale secondo una
logica e una geografia prevalentemente nazionali; crediamo sia invece importante proporre
una prospettiva più complessa, che non si fermi solo alla storia e alle memorie nazionali, ma
Deina APS
che riesca a costruire uno sguardo e una consapevolezza micro e macro-regionali,
transnazionali, ed europei.
Per quanto riguarda l’approccio alla storia, si predilige il metodo funzionalista. Si
approfondiscono così i processi storici, sociali e culturali che hanno creato le condizioni entro
cui si sono consumati la Shoah e gli altri stermini della seconda guerra mondiale. L’analisi di
tali processi si serve di tutto ciò che si renda utile nel definire e illustrare in maniera realistica
la cornice entro cui operavano e sceglievano i singoli individui: la storiografia; le testimonianze
scritte e audiovisive; la letteratura e il cinema; i documenti dell’epoca.
La prospettiva è quella dell’individualismo metodologico per mettere in luce le vite dei singoli,
delle vittime, dei carnefici e di tutti gli “spettatori” più o meno coinvolti, più o meno responsabili.
Osservare la “grande” storia attraverso le infinite lenti delle “microstorie” (Giovanni Levi, Carlo
Ginzburg) significa guardare al ruolo di ciascuno all’interno del suo microcosmo di riferimento
e della scena generale e permette di comprendere l’importanza della responsabilità individuale
che ognuno ha nei confronti della collettività, anche e soprattutto nel presente.
4.5. Attività didattico-educative
Il progetto didattico rivolto ai partecipanti è diversificato, sia per quanto riguarda gli approcci
disciplinari utilizzati, sia per quanto riguarda gli strumenti didattici. Promemoria_Auschwitz si
articola in tre fasi.
FASE 1
Momenti di approfondimento frontale che permetteranno di accrescere la conoscenza
degli eventi e i diversi approcci possibili al tema della Shoah e delle deportazioni. I
ragazzi avranno la possibilità di confrontarsi con storici, antropologi, scienziati sociali
e diversi operatori professionali;
attività educative di natura laboratoriale realizzate secondo le tecniche e con l’ausilio
di strumenti propri dell’educazione non formale: workshop, role play, focus-group,
simulazioni e discussioni guidate, attraverso cui i giovani partecipanti
sperimenteranno il potere formativo del learning by doing. Una formazione smart e
innovativa vedrà dialogare tutti i device e la strumentazione a disposizione di docenti
e studenti: dagli smartphone ai tablet, dalle lim ai personal computer delle aule di
informatica. In questo modo, gli studenti e i docenti coinvolti potranno vivere
un’esperienza educativa personalizzata e definita intorno alla dimensione e alle
esigenze del gruppo-classe. I contenuti della formazione verranno fruiti in simultanea
dall’intera classe, ma potranno anche essere rielaborati in autonomia dagli studenti e
dai loro docenti. Una selezione dei contenuti vivrà anche nei social network con eventi
online organizzati in occasione delle ricorrenze più significative (Giornata della
Memoria, Festa Nazionale della Liberazione, ecc.) e micro-pillole di approfondimento,
per alimentare l’interazione con un pubblico più ampio, garantire il coinvolgimento della
cittadinanza sia a livello locale che nazionale e aprire un dialogo anche al di fuori del
mondo scolastico intorno ai temi trattati.
FASE 2
viaggio come momento di riflessione individuale e collettiva intorno ai temi del
progetto: Deina sceglie di viaggiare via terra verso Cracovia in quanto il mezzo è
considerato uno spazio laboratoriale a tutti gli effetti, dove si affrontano discussioni, si
costruiscono momenti di approfondimento, si instaurano dialoghi tra i diversi soggetti
coinvolti e si costruisce una collettività partecipativa;
visita ad Auschwitz-Birkenau, alla fabbrica di Oskar Schindler e al ghetto nazista di
Cracovia, elementi attraverso i quali coinvolgere i giovani in prima persona, rendendoli
Deina APS
protagonisti attivi nella fase di apprendimento e non semplici fruitori, quali
normalmente sono considerati nel loro contesto sociale e scolastico. Si può definire
questa come una sorta di “pedagogia dell’esperienza”, attraverso la quale stimolare
una capacità di riflessione critica. Nello specifico:
o la visita guidata ad Auschwitz-Birkenau è organizzata in collaborazione con il
Państwowe Muzeum Auschwitz-Birkenau (http://auschwitz.org/en/) ed è
realizzata con le guide ufficiali del Memoriale. La mattina è prevista la visita del
campo di Auschwitz I e al pomeriggio quella di Auschwitz II – Birkenau;
o la visita guidata alla fabbrica di Oskar Schindler e al ghetto nazista di Cracovia
è organizzata in collaborazione con il museo storico di Cracovia ed è realizzata
con le guide ufficiali del Museo Fabbrica di Oskar Schindler e della città di
Cracovia. La mattina è prevista la visita del quartiere ebraico e del ghetto
nazista e al pomeriggio quella del Museo Fabbrica di Oskar Schindler;
FASE 3
momenti di restituzione alla cittadinanza grazie al supporto dei tutor, i giovani
organizzeranno eventi, in presenza o a distanza, di testimonianza, restituzione e
condivisione dell’esperienza ai propri coetanei e alla collettività di riferimento, in
modo da ampliare esponenzialmente la ricaduta del progetto sulla cittadinanza.
4.6. Organizzazione di eventi pubblici e di restituzione
Saper narrare e comunicare l’esperienza di Promemoria_Auschwitz è parte integrante del
percorso di formazione previsto dal progetto. Molto spesso i partecipanti vivono la
frustrazione dell’incomunicabilità delle emozioni e delle sensazioni provate durante la
formazione e il viaggio, per questo riteniamo fondamentale mettere a disposizione alcuni
strumenti educativi utili per costruire un racconto partecipato dell’esperienza, al fine di
trasformare le emozioni provate in consapevolezza di sé e del presente, in partecipazione
attiva nella propria quotidianità e nelle comunità di riferimento.
In questo senso, gli ultimi incontri con i partecipanti sono dedicati all’organizzazione di un
evento pubblico di restituzione sul territorio, al fine di sensibilizzare la cittadinanza e di
divulgare il senso e il valore del percorso, perché possa diventare patrimonio condiviso.
4.7. Materiali utilizzati nella formazione
Durante il percorso di formazione ai partecipanti e ai tutor sono forniti diversi materiali
educativi, che i ragazzi utilizzano durante l’organizzazione dei momenti di restituzione.
Tra i materiali forniti ci sono:
● Pro-memoria. Istruzioni per un viaggio, 1914-1945 (200 pp.) – Questo strumento
didattico è stato scritto affinché i ragazzi possano avere le informazioni essenziali
sull’ascesa dei fascismi in Europa, sulla seconda guerra mondiale e su persecuzione,
deportazione e sterminio. Oltre alle tre parti che scandiscono il volume (Ascesa dei
fascismi, Guerra, Deportazione, pp. 15-156), in appendice ci sono altre schede
(Riflessioni a margine del viaggio, pp. 157-174) che affrontano diversi temi specifici
(narrazioni, memorie, luoghi, parole) e alcuni materiali didattici (Appunti per il viaggio,
pp. 175-187);
● stralci di video, fotografie, testimonianze e altri materiali utilizzati nel percorso
educativo e che verranno consegnati in copia ai partecipanti;
● tre guide che vengono fornite ai tutor, nelle quali vengono illustrati nello specifico i tre
momenti di Promemoria_Auschwitz: i quattro incontri di formazione precedenti il
viaggio, il viaggio e la restituzione.
Deina APS
5. Formazione tutor
Promemoria_Auschwitz presenta la struttura tipica dei progetti di peer-education: a ciascuna
fase di formazione dei tutor fa seguito la relativa fase di realizzazione del percorso educativo
destinato ai partecipanti. I momenti di formazione rappresentano anche una preziosa
occasione per conoscersi e confrontarsi.
Trending
- Prossimo appuntamento LIBRI AL MUSEO: giovedì 7 novembre, ore 17.00 – Museo di Roma
- Ita: Barbagallo (Pd), Giorgettti riferisca in parlamento, su ragioni e effetti mancato accordo
- Scomparsa di Mario De Bon. De Carlo: “Perdiamo un sindaco coerente e attaccato al suo territorio”
- Banca d’Italia – Testimonianza di Andrea Brandolini – Audizione preliminare all’esame della manovra economica per il triennio 2025-2027
- Due diligence rules must work for all to be effective – Joint call of 26 EU Trade Associations
- Longines League of NationsTM 2025 qualified teams announced
- Sostituzione dei vecchi cassonetti e introduzione del limitatore volumetrico per la raccolta dell’indifferenziato
- [comunicato stampa INAF] ERC SYNERGY GRANT 2024: A RECAP 10 MILIONI DI EURO PER SVELARE I MISTERI DEL COSMO
- Forza Nuova annuncia Passeggiate per la Sicurezza a Genova dopo l’accoltellamento di un capotreno: Salvini rischia di fare la fine di Sánchez
- Manovra, Lai (PD) a rischio i cantieri di ospedale sicuro