
(AGENPARL) – lun 04 novembre 2024 Perizia fonometrica irregolare, occupazione abusiva di suolo pubblico e
apologia del regime fascista: sono gli illeciti che lo scorso fine
settimana la Polizia Municipale ha contestato ai gestori e a un dipendente
di un locale di piazza Aragona, dove gli agenti sono intervenuti su esposto
dei residenti. Attese le gravi violazioni, sono state elevate sanzioni per
più di 6mila euro.
Al momento del sopralluogo, nel locale era in corso un evento musicale,
gestito da un DJ e con la presenza di numerosi avventori. Sebbene
l’esercizio commerciale fosse autorizzato per l’attività di intrattenimento
musicale, i rilievi fonometrici contenuti nella perizia esibita non erano
stati effettuati all’interno dell’unità abitativa più vicina, così come
prescritto dal Regolamento movida. Sono stati disposti la sospensione
dell’attività musicale, che potrà riprendere solo dopo la produzione da
parte del titolare di una regolare perizia fonometrica, e il sequestro
delle apparecchiature elettroacustiche.
I due gestori, inoltre, senza alcuna concessione e senza il necessario
nulla osta della Sovrintendenza ai Beni culturali e ambientali, invadevano
arbitrariamente e con numerosi elementi di arredo e attrezzature a servizio
dell’attività una considerevole porzione di area pubblica, pari a circa 40
mq., al fine di trarne profitto, ed essendo la stessa un bene culturale, la
destinavano a un uso incompatibile con il suo carattere storico, artistico,
deturpandola. Nel corso dell’intervento, infine, un dipendente del locale è
stato denunciato per propaganda del regime fascista perché, inneggiando
all’interno del locale, diffondeva ad alto volume, in presenza degli agenti
e di numerosi avventori, la canzone “Faccetta nera” con l’impianto di
amplificazione.
Antonella Di Maggio
Ufficio Stampa
Comune di Palermo