
(AGENPARL) – dom 03 novembre 2024 LEGIONE CARABINIERI LAZIO
Comando Provinciale di Roma
Comunicato Stampa
CASALOTTI – SELVA CANDIDA – CASAL SELCE – CONTROLLI A TAPPETO DEI
CARABINIERI
UNA PERSONA ARRESTATA E 18 DENUNCIATE, SCOPERTE DITTE IRREGOLARI E
SEQUESTRATO CANTIERE EDILE PER MANCATA SICUREZZA SUL LAVORO
4 DENUNCIATI PER FURTO DI ENEGIA ELETTRICA PER UN DANNO STIMATO DI CIRCA
40.000 EURO
La prevenzione e il contrasto della criminalità diffusa e al degrado urbano,
sono gli obiettivi dell’Arma dei Carabinieri anche nel territorio di
competenza della Compagnia di Roma Cassia, in linea con le direttive del
Prefetto di Roma, Lamberto Giannini e condivise in sede di Comitato
Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri hanno eseguito un servizio a largo raggio
nell’area urbana di Casalotti, Selva Candida e Casal Selce, insieme al
personale del Nucleo Carabinieri Cinofili di Santa Maria di Galeria, del
personale dell’ASL Roma-1, dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e di
personale specializzato della Società “Areti”, nel corso del quale una
persona è stata arrestata, 18 sono state denunciate alla Procura della
Repubblica e tre legali rappresentati di ditte sono stati sanzionati
all’interno di cantieri con lavori in corso.
Nel corso delle verifiche sono state identificate 381 persone e controllati
121 veicoli, sono stati inoltre segnalati alla Prefettura 6 persone, per
detenzione per uso personale di modiche quantità di sostanze stupefacenti
del tipo cocaina e hashish.
In particolare un 34enne italiano, con precedenti è stato arrestato, a
seguito di perquisizione domiciliare con l’ausilio del cane antidroga, per
detenzione ai fini di spaccio, poiché trovato in possesso di circa 50 g di
cocaina divisa in dosi. Tra i denunciati ci sono invece 4 persone, per
furto di energia elettrica per un danno stimato di circa 40.000 euro, di cui
un cittadino del Bangladesh di 68 anni, proprietario di un “Mini Market” e
un cittadino albanese di 56 anni, responsabile di una tavola calda, mentre
altri due italiani sono stati denunciati, per allaccio abusivo di energia
elettrica, presso la propria abitazione. È stato inoltre sequestrato un
cantiere edile e denunciato un italiano di 46 anni, in quanto legale
rappresentante di una ditta di costruzioni, per omessa sottoposizione delle
attrezzature di lavoro alla prevista verifica periodica, per deposito di
materiale non previsto sulle impalcature e mancanza di parapetti nonché
mancata tenuta ed esibizione di copia del piano di montaggio e smontaggio
del ponteggio. Una donna di 51 anni, in qualità di coordinatore per
l’esecuzione dei lavori del predetto cantiere, è stata denunciata, per
omessa verifica dell’applicazione delle disposizioni del piano di sicurezza
e coordinamento e dell’idoneità del piano operativo di sicurezza. Anche
un’altra italiana di 60 anni, amministratore unico di una Società di
impianti elettrici, è stata denunciata per omessa redazione del piano
operativo di sicurezza. Contestualmente tre operai sono stati sanzionati in
via amministrativa, per inosservanza delle disposizioni aziendali in materia
di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione
collettivi e dei dispositivi di protezione individuali, in quanto non
indossavano abbigliamento e materiale antinfortunistica sul cantiere di
lavoro.
Le posizioni di due italiani di 51 e 52 anni sono invece al vaglio delle
valutazioni della Procura della Repubblica per il reato di ricettazione, in
quanto trovati in possesso, durante la guida, rispettivamente di un
escavatore, rinvenuto all’interno di un autocarro, e di uno scooter. Un
professionista di 57 anni è stato denunciato poiché deteneva in casa senza
autorizzazione 4 doppiette e 1 fucile monocanna con matricole non leggibili,
mentre un altro cittadino di 56 anni, custodiva un fucile monocanna in luogo
diverso da quello dichiarato. Un cittadino romeno di 38 anni, invece e stato
denunciato per evasione dalla detenzione domiciliare a cui era sottoposto,
un italiano di 31 anni e una donna di 30 anni, sono stati denunciati, per
inosservanza delle prescrizioni imposte per la misura della sorveglianza
speciale con obbligo di soggiorno, a cui sono sottoposti, mentre una
cittadina romena di 43 anni, per violazione della misura del foglio di via
obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Roma.
Infine, sono state denunciate altre tre persone, per inosservanza
dell’ordine di lasciare il territorio nazionale, rifiuto di fornire
indicazioni sulla propria identità e guida in stato di ebbrezza.
031124
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Aliquota Comunicazione e Stampa – Comando Provinciale Carabinieri Roma
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