
(AGENPARL) – gio 31 ottobre 2024 Roma, Meleo (M5S): “Atac rinata grazie a M5S, bene affidamento ma ci sono rilevanti criticità”
“Se oggi l’Assemblea Capitolina discute il rinnovo del contratto di servizio di Atac è grazie al lavoro fatto con la Giunta Raggi dal 2017, quando abbiamo intrapreso un percorso per mantenere pubblica l’azienda e salvarla dall’imminente fallimento, dovuto a oltre un miliardo di euro di debiti. Con una scelta coraggiosa e niente affatto scontata, abbiamo avviato il risanamento tramite il concordato preventivo in continuità aziendale, risollevando Atac e, anzi, arrivando addirittura a investire su di essa, cosa che non si faceva da 25 anni.
Abbiamo acquistato nuovi mezzi e assunto nuovo personale, rimesso su strada 900 vetture tra nuove e recuperate, ottenuto fondi dal Governo, avviato le gare per rimodernare le metro e progettato i prolugamenti. Un lavoro di ufficio e di cantiere per arrivare a quello che oggi vediamo concretamente nascere in città: manutenzioni dei binari, nuovi autobus e treni, inaugurazioni di grandi opere di mobilità come la tranvia Togliatti.
Siamo convinti che un servizio di trasporto possa funzionare bene senza doverlo privatizzare, e per questo condividiamo l’impostazione dell’affidamento ad Atac. Non condividiamo però l’aver ridotto il servizio di superficie da 102 milioni di vetture/chilometro a massimo 99 milioni, una quantità assolutamente insufficiente per coprire le zone semiperiferiche. Ci sono inoltre punti poco chiari sull’esistenza delle cifre in bilancio e su eventuali scelte, come quella dell’aumento del costo dei biglietti, a cui siamo nettamente contrari.
C’è poi una questione in particolare che ci fa scattare un campanello d’allarme. È stato dato mandato al Dipartimento Mobilità di commissionare uno studio sul mercato dei servizi di trasporto pubblico, quando ne esiste già uno piuttosto recente. Perché? Si intende forse affidarlo a gara? Su questo punto servono risposte chiare, perché gli sforzi fatti per far rinascere Atac non devono essere vanificati”.
Così in una nota Linda Meleo, capogruppo M5S in Assemblea Capitolina.