
Questa mattina, nella storica sede del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico ai Fori Imperiali, si è tenuta la Festa della Professione, un evento dedicato alla celebrazione dei valori professionali dei farmacisti. Durante la cerimonia, sono state conferite la medaglia d’argento ai farmacisti con 25 anni di attività e un attestato di benvenuto ai neoiscritti dell’anno in corso.
Il Presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Roma, Emilio Croce, ha rivolto un saluto a tutti i presenti, sottolineando l’importanza di questo incontro per rafforzare i legami tra colleghi all’interno della comunità professionale. Questi legami, ha osservato, sono fondamentali per riflettere insieme sull’evoluzione della professione, che con l’emergenza pandemica ha accelerato il proprio orientamento verso i servizi sanitari di prossimità. La cerimonia è stata preceduta da una Santa Messa e ha avuto inizio con un workshop intitolato “La professione del farmacista tra criticità e opportunità”.
Croce ha evidenziato come la professione farmaceutica, alla luce delle sfide della transizione demografica, climatica e digitale, abbia dimostrato durante la pandemia la capacità di adattarsi e di rafforzare il proprio ruolo all’interno del sistema sanitario nazionale e regionale. In questo contesto, ha aggiunto, la nuova laurea abilitante, che integra l’abilitazione professionale con l’esame di laurea, rappresenta un passo importante, sostenuto anche da una revisione del piano di studi per valorizzare le scienze biomediche. L’Ordine, ha assicurato Croce, collaborerà con l’università per supportare i laureandi nel completare la loro formazione.
La professoressa Mariangela Biava, vicepreside della Facoltà di Farmacia e Medicina, ha presentato il protocollo adottato dall’Università La Sapienza per la nuova laurea abilitante. L’evento ha offerto inoltre l’opportunità di illustrare, grazie all’intervento dell’avv. Paolo Leopardi, il programma delle borse di studio della Fondazione Giacomo Leopardi, destinate agli studenti immatricolati per l’anno accademico 2024-2025 ai corsi di laurea in Farmacia e Chimica e Tecnologia Farmaceutiche.
Il Presidente Croce ha concluso affermando: “Non possiamo fermare il declino demografico, ma abbiamo il dovere di creare le condizioni per rendere la nostra professione sempre più attrattiva per le nuove generazioni”.