A dieci giorni dalla conclusione delle elezioni, Donald Trump si trova in testa nel sondaggio medio nazionale di RealClearPolitics (RCP), segnando un notevole cambiamento rispetto alle precedenti settimane. Attualmente, il suo vantaggio su Kamala Harris è di solo un decimo di punto, con Trump al 48,4% e Harris al 48,3%. Questo risultato non è solo un dato numerico, ma rappresenta due elementi chiave che potrebbero influenzare il corso delle elezioni.
Il primo fattore da considerare è lo slancio che sta accompagnando Trump. Negli ultimi mesi, Harris aveva mantenuto un vantaggio costante sui sondaggi nazionali. Solo due settimane fa, il suo vantaggio era di due punti, una posizione che sembrava solida e stabile. Tuttavia, a pochi giorni dall’apertura delle urne, Trump ha iniziato a colmare il divario. I sondaggi recenti mostrano un cambiamento significativo: dall’inizio di agosto, l’ex presidente ha guadagnato terreno, portando a una situazione di parità in numerosi sondaggi importanti.
Ad esempio, nel sondaggio Emerson, Harris era in testa di un punto, mentre ora sono entrambi appaiati. Similmente, nel sondaggio del NY Times/Siena, Harris godeva di un vantaggio di tre punti; oggi, i due candidati sono pari. Questa tendenza si è ripetuta anche nei sondaggi di CNN e TIPP, dove il vantaggio di Harris è svanito, portando a una situazione di equilibrio.
Il secondo elemento che rende questo risultato degno di nota è la sua unicità nel contesto della carriera politica di Trump. Questa è la sua terza corsa alla presidenza, e mai prima d’ora si era trovato in una posizione così competitiva negli ultimi giorni di campagna. Nel 2020, ad esempio, nello stesso periodo, Trump era in svantaggio di 7,8 punti rispetto a Joe Biden. Otto anni fa, durante la campagna contro Hillary Clinton, si trovava in svantaggio di 5,4 punti.
Questi dati non solo evidenziano una differenza significativa rispetto alle sue campagne precedenti, ma suggeriscono anche che Trump potrebbe essere in una posizione migliore rispetto ai suoi avversari, nonostante il contesto politico complesso.
Nonostante la corsa rimanga serrata e imprevedibile, non c’è dubbio che Trump stia vivendo un momento di rinnovato slancio. Con solo dieci giorni di campagna rimasti, la possibilità che la situazione si evolva ulteriormente a suo favore è concreta. Se la tendenza attuale continua, Trump potrebbe non solo conquistare un vantaggio significativo, ma anche influenzare le dinamiche politiche a lungo termine per il Partito Repubblicano.
In conclusione, mentre l’attenzione si concentra sull’imminente giorno delle elezioni, i segnali provenienti dai sondaggi suggeriscono un cambiamento significativo nel panorama politico, con Trump che si prepara a sfidare la vice presidente Harris in un finale di campagna che si preannuncia emozionante.