
(AGENPARL) – mar 22 ottobre 2024 **Salute in carcere, prosegue il progetto di Careggi dedicato al personale
dei penitenziari**
/Scritto da Walter Fortini, martedì 22 ottobre 2024 alle 13:23/
A fronte dei primi risultati ottenuti la Regione ha deciso di finanziare
ancora e proseguire il progetto dell’azienda ospedaliero universitaria di
Careggi, sulla salute in carcere, pensato per il personale degli istituti
penitenziari: un’iniziativa che nasce nel 2022, per migliorare la capacità
degli istituti di promuovere e mantenere il benessere, fisico e
psicologico, dei lavoratori che operano all’interno, con interventi di
gruppo ed altri mirati, con sedute e colloqui personali, a singoli casi di
disagio individuale. Un lavoro che punta ad abbattere anche pregiudizi e
stereotipi malvissuti.
L’anno passato vi hanno lavorato due professionisti, che hanno condotto
più di cento incontri e riunioni. “Migliorare la qualità del lavoro
degli operatori penitenziari contribuisce a garantire una maggiore
sicurezza e qualità dell’assistenza dei detenuti. Anche per questo è
stato deciso di rinnovare il progetto” commentano il presidente della
Toscana Eugenio Giani e l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini.
La delibera proposta è stata approvata dalla giunta e ha dato il via al
proseguimento dell’attività.
Il progetto di Careggi sulla salute in carcere è stato curato dal Centro
regionale di riferimento per le criticità relazionali, che continuerà ad
avere un ruolo centrale ed affiancherà gli uffici penitenziari
nell’elaborazione dei singoli progetti, inserito nella più ampia cornice
di collaborazione interistituzionale avviata tra assessorato e
provveditorato dell’amministrazione penitenziaria. Il tema è oggetto di
analisi anche da parte dell’Osservatorio regionale permanente per la
sanità penitenziaria.