
(AGENPARL) – mar 22 ottobre 2024 *COMUNICATO STAMPA*
*Ddl sicurezza: Cia, restrizioni su fiore di canapa ingiuste. Si apra
confronto con operatori *
*Ribadita la posizione dell’associazione all’iniziativa della Sen. Sabrina
Licheri al Senato *
Roma, 22 ott. – Si apra subito un confronto con le Istituzioni per
garantire agli operatori del settore della canapa industriale un quadro
normativo chiaro ed equo. In occasione dell’iniziativa promossa al Senato
dalla Sen. Sabrina Licheri, *Cia-Agricoltori Italiani* ribadisce la
necessità di tutelare e valorizzare una filiera ad alto valore aggiunto e
con una rilevante presenza di giovani agricoltori. Cia ricorda che
l’articolo 18 del Ddl Sicurezza rischia di rendere illegale la
coltivazione, la lavorazione e la vendita delle infiorescenze della canapa
e dei suoi derivati.
Per il presidente di Cia–Agricoltori Italiani, Cristiano Fini: “Si tratta
di un intervento puramente ideologico. È inaccettabile e ingiusto bloccare
una delle filiere di eccellenza del Made in Italy agroindustriale, che già
oggi vale 500 milioni di fatturato annuo e conta più di 10 mila posti di
lavoro in tutta Italia, vantando un enorme potenziale produttivo tra
cosmesi, erboristeria, bioedilizia, florovivaismo, tessile: tutti settori
che non c’entrano nulla con il mercato delle sostanze stupefacenti”.
“Se il provvedimento non verrà stoppato -prosegue Fini- non solo
chiuderanno migliaia di imprese con effetti diretti anche sull’export, in
un mercato che vale più di 2 miliardi solo in Europa, ma gli agricoltori,
di concerto con gli altri segmenti della filiera, saranno costretti a
faticosi e costosi ricorsi in sede giuridica, pur di vedersi riconosciuti
diritti previsti dalle normative comunitarie”.
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*Settore Comunicazione e Immagine *| Cia-Agricoltori Italiani
sito web http://www.cia.it
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