
Oggi, il prezzo dell’oro ha raggiunto un nuovo record, superando per la prima volta i 2.700 dollari l’oncia. Nelle transazioni spot, l’oro è salito dello 0,5%, attestandosi a 2.706,76 dollari l’oncia, segnando un aumento settimanale complessivo del 2%. Anche i futures sull’oro statunitense hanno registrato un incremento simile, con un rialzo dello 0,5% che ha portato il prezzo a 2.722,00 dollari.
L’aumento dell’oro riflette la crescente domanda di beni rifugio, in un contesto globale caratterizzato da incertezze economiche e geopolitiche. Questo metallo prezioso è spesso considerato un porto sicuro per gli investitori durante periodi di volatilità dei mercati finanziari.
Il rialzo dell’oro ha trascinato con sé anche gli altri metalli preziosi: l’argento è aumentato dello 0,5%, raggiungendo i 31,92 dollari l’oncia, mentre il platino ha toccato i 996,85 dollari, con un aumento simile. Il palladio, infine, ha registrato la crescita più alta, salendo dello 0,7% a 1.049,25 dollari l’oncia.
Questi incrementi indicano un forte interesse degli investitori verso i metalli preziosi, che continuano a rappresentare una scelta sicura in periodi di instabilità economica.