
(AGENPARL) – ven 18 ottobre 2024 Certificazione di genere, Aou pisana termina le procedure: è tra le prime
in Italia
Scritto da Redazione, venerdì 18 ottobre 2024
Con un punteggio di eccellenza si è concluso oggi presso l’Azienda
ospedaliera-universitaria pisana l’iter per la certificazione del sistema
di gestione per la parità di genere. L’Aoup è quindi la prima azienda
ospedaliero-universitaria in Toscana e una delle prime in Italia a portare
a termine l’ultimo passaggio necessario per ottenere il riconoscimento
della certificazione di genere, che avverrà nelle prossime settimane con
l’emissione del certificato. Un risultato che, insieme al percorso analogo
della Asl Toscana sud est, consolida il ruolo della Toscana in questo
ambito.
Il lavoro è stato promosso dalla direttrice generale e dal Cug-Comitato
unico di garanzia, a partire dall’analisi dei gap e dall’esame delle
possibili soluzioni da applicare alla gestione delle risorse umane, alla
crescita e inclusione delle donne in azienda, all’equità remunerativa per
genere, alla tutela della genitorialità e alla conciliazione vita-lavoro.
L’Aoup ha illustrato al team dei verificatori tutte le azioni di
cambiamento e miglioramento messe in atto in questi anni, nel rispetto dei
principi costituzionali di parità e uguaglianza, con l’adozione di
politiche e misure per favorire l’occupazione femminile, l’effettiva
parità tra uomini e donne nel mondo del lavoro (pari opportunità
nell’accesso al lavoro, parità reddituale, pari accesso alle opportunità
di carriera e di formazione, la piena attuazione del congedo di paternità
in linea con le migliori pratiche europee), la promozione di politiche di
welfare misure specifiche a favore delle pari opportunità (uguaglianza
formale e sostanziale).
L’audit è durato quattro giorni e doveva verificare la conformità
dell’Azienda alla prassi UNI PdR 125:2022, che prevede l’adozione di
specifici indicatori chiave di prestazione sulle politiche di parità di
genere nelle organizzazioni, per avviare un percorso sistemico di
cambiamento culturale e il superamento degli stereotipi sui ruoli,
attivando i talenti femminili per stimolare la crescita economica e sociale
del Paese.
L’Audit ha rilevato una buona strutturazione documentale, una grande
efficienza da parte del Comitato guida per la parità di genere e un forte
empowerment da parte della Direzione aziendale nel favorire lo sviluppo di
un percorso non facile, date le dimensioni e la complessità dell’azienda.
“Questo riconoscimento – ha detto il presidente della Regione Eugenio
Giani – premia il lavoro lungo e approfondito svolto sui temi
dell’inclusione e della valorizzazione di genere. Voglio ringraziare tutta
la squadra aziendale che, a partire dalla direttrice generale Silvia
Briani, ha saputo indirizzare e valorizzare al meglio le competenze
interne. Una volta che l’Azienda avrà ottenuto la certificazione di
genere, questo dovrà essere considerato un punto di partenza, ma anche un
traguardo all’insegna di equità, rispetto delle diversità, benessere
organizzativo, contrasto a ogni forma di violenza e di discriminazione.
Anche per questo aspetto il nostro sistema sanitario si conferma un punto
di riferimento per tutto il paese”.
“Sono estremamente orgogliosa di questo risultato – dichiara la
direttrice generale dell’Aoup Silvia Briani – perché è il frutto
dell’impegno collettivo di tutta l’Azienda, composta da donne e uomini, nel
raggiungimento di una vera parità di genere che è sinonimo di crescita e
valorizzazione in qualunque ambito venga declinata, ossia nei percorsi
assistenziali ai pazienti e in quelli di funzionamento di tutte le
attività e i servizi, senza dimenticare i percorsi di carriera e
gratificazione professionale. E’ stata una sfida interessante, tanto più
difficile in quanto si tratta di un cambiamento culturale che attiene alla
sfera della sensibilità individuale. Quindi bisogna esserne davvero
convinti e mantenere alta la convinzione anche nel futuro, tanto più in
una realtà altamente professionale come la nostra in cui, più delle
procedure, conta l’esempio. Ringrazio pertanto tutti per il grande lavoro e
l’impegno profuso in questo percorso del quale sono davvero felice e piena
di gioia”.
“Questo percorso che sta giungendo positivamente al termine è un segnale
particolarmente significativo dell’approccio culturale e all’innovazione
della nostra regione e non possiamo che esserne orgogliosi – commenta
soddisfatto l’assessore al diritto alla salute della Regione Toscana Simone
Bezzini- Per questo voglio ringraziare la direttrice dell’Aoup Silvia
Briani e tutta la squadra che ha contribuito a raggiungere questo
risultato. Tutti presidi del nostro sistema sanitario non si devono
limitare ad essere luoghi di cura, ma devono anche essere terreni dove si
coltivano valori in grado di generare cambiamento ed impatto positivo nella
società”.