
Dal 26 al 29 settembre, Pesaro ha ospitato una serie di eventi per commemorare la storica dinastia dei Della Rovere, che ha profondamente influenzato la città e il territorio. Organizzata dalla WunderKammer Orchestra Divisione Danza WKO-ADA, con il patrocinio del Comune di Pesaro e di numerose altre istituzioni culturali, la manifestazione ha proposto incontri, visite guidate, spettacoli e laboratori di danza rinascimentale per riscoprire la ricca eredità culturale lasciata dai Della Rovere.
Una storia di mecenatismo e amore per Pesaro
La dinastia dei Della Rovere, celebre per il loro mecenatismo, è stata strettamente legata a Pesaro sin dal 1523, quando Guidobaldo II Della Rovere rese la città capitale del Ducato di Urbino. Tra i numerosi legami con la cultura e l’arte rinascimentale, si ricordano le collaborazioni con grandi nomi come Michelangelo, Tiziano e Torquato Tasso. In occasione dei 450 anni dalla morte del duca Guidobaldo II, la città ha voluto celebrare non solo il suo importante ruolo politico e culturale, ma anche il dono della “rovere” allo stemma cittadino, simbolo della perenne fedeltà tra i Della Rovere e Pesaro.
Eventi e celebrazioni
Il programma ha avuto inizio giovedì 26 settembre, con un’introduzione alla kermesse presso Palazzo Gradari, seguita da una conversazione dal titolo “Dare un volto ai Della Rovere”, tenuta dalla storica dell’arte Cecilia Prete.
Il giorno successivo, venerdì 27 settembre, si sono svolti i laboratori di danza rinascimentale, con ricostruzioni coreografiche tratte da opere storiche del XVI secolo, presso il Giardino di Santa Maria. La giornata si è conclusa con una visita ai Musei Civici di Pesaro, dove i partecipanti hanno potuto immergersi nell’arte e nella storia della città.
Sabato 28 settembre è stato il cuore delle celebrazioni, con visite guidate al Palazzo Ducale e una conversazione sulla cucina rinascimentale, focalizzata sull’opera del celebre cuoco Bartolomeo Scappi. La giornata è culminata con lo spettacolo “La magnificenza dei Della Rovere” nel Salone Metaurense del Palazzo Ducale, una rappresentazione di musica e danza del tardo Rinascimento che ha evocato l’atmosfera delle corti signorili dell’epoca.
La manifestazione si è conclusa domenica 29 settembre con due visite guidate speciali: una alla Sinagoga rinascimentale di Pesaro, che fiorì sotto la protezione dei Della Rovere, e l’altra alla Chiesa del Nome di Dio, splendido esempio di architettura e scenografia.
Collaborazioni e sostegno
L’evento è stato reso possibile grazie al sostegno di numerose istituzioni locali e nazionali, tra cui il Comune di Pesaro, la Comunità Ebraica di Pesaro e Urbino, e l’Ente Olivieri – Biblioteca e Musei Oliveriani di Pesaro. La manifestazione rientra nel programma ufficiale di Pesaro 2024, Capitale Italiana della Cultura, a testimonianza dell’importanza della famiglia Della Rovere per il patrimonio culturale della città.
Le quattro giornate hanno offerto un’esperienza immersiva nel mondo rinascimentale, rendendo omaggio alla figura di Guidobaldo II Della Rovere e all’eredità che ha lasciato alla città di Pesaro.
