(AGENPARL) – gio 17 ottobre 2024 ANNO 24 – OTTOBRE 2024
Con 181 strutture ricettive open air distribuite in tutta la regione,
il comparto “campeggi e villaggi turistici” del Veneto rappresenta
il 6,8% dell’offerta italiana. I posti letto resi disponibili sono oltre
228mila, corrispondenti al 17,7% del totale nazionale, la quota più
rilevante tra tutte le regioni. La nostra regione svetta in prima posizione anche per la movimentazione turistica generata da questo
settore: nel 2023 si con- 3. PER IL BEN-ESSERE DI
tano oltre 3 milioni di
COMUNITÀ E PERSONE
arrivi, cioè di turisti pernottanti, per un totale di oltre 20 milioni di presenze, termine
con cui si indicano i pernottamenti effettuati. Tali cifre rappresentano dei record storici, raggiunti grazie alla repentina
crescita del 2023 (+9,1% arrivi e +6,5% presenze), dovuta soprattutto alla componente estera. Anche gli
italiani non sono mai stati prima così numerosi, ma la permanenza sul luogo di villeggiatura nel corso degli anni si è ridotta, tanto che per trovare il record di presenze italiane si deve risalire fino al 2008.
In questa variegata tipologia di offerta, per cui è prevista una classificazione in stelle, i villaggi turistici costituiscono un sottoinsieme ristretto: si tratta di 15 strutture (8,3% del totale), che accolgono il 16% delle
presenze del comparto. Più diffusi sono invece i campeggi, presenti in tutte le province, ma soprattutto
sulla costa veneziana (69 unità con oltre 100mila letti), sul lago di Garda (60 unità con 65mila letti) e sulle
montagne bellunesi (23 strutture con oltre 10mila letti).
Nel complesso, dopo il crollo del 2020 dovuto alla pandemia, l’interesse dei clienti è salito velocemente, incentivato dal desiderio di trascorrere vacanze all’aria aperta. Si nota, in particolare, l’exploit delle
strutture con categoria più elevata, con il superamento dei propri record storici. I dati più recenti, ancora
provvisori, relativi al periodo gennaio-agosto 2024 registrano un +0,7% di arrivi e –2,0% di presenze per
l’open air veneto. Mentre gli arrivi risultano in leggera crescita, si registra una riduzione delle presenze,
che si confrontano con il boom del’anno precedente.
IL TURISMO NELLE
STRUTTURE
ALL’ARIA APERTA
OPEN AIR PER TUTTE LE ESIGENZE
2023 RECORD STORICO PER LE CATEGORIE PIU’ ALTE
Capacità ricettiva e presenze turistiche per categoria.
Veneto – Anno 2023
Arrivi in strutture open air. Veneto – Anni 2013-2023
4-5 stelle
3 stelle
Esercizi
Posti letto
500.000
562.810
479.530
Presenze
Totale
open air
228.418
Quota
sul totale
Italia
17,7%
29,8%
1-2 stelle
I DATI DEL 2024 (PROVVISORI)
Movimento turistico in strutture open air venete:
variazione % gen-ago
Arrivi
+0,7%
+10,7%
Presenze
2024/23
2024/19
-2,0%
+6,0%
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat
SONO DISPONIBILI:
– Turismo in Veneto, dati provvisori ad agosto 2024
– Le abitudini culturali, anno 2022
– Infografiche “La condizione occupazionale dei laureati“
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Consulta il Rapporto statistico interattivo per maggiori informazioni: https://statistica.regione.veneto.it/dashboard
registrate dal complesso delle strutture regionali, alberghiere ed extralberghiere. I comprensori turistici in cui
l’incidenza è maggiore sono il mare e il lago, dove campeggi e villaggi turistici contano da soli circa la metà delle
presenze registrate in un anno. In quanto a clientela, al mare e al lago è prevalentemente straniera, così come
succede anche nel caso delle città d’arte. In montagna, invece, le presenze
di italiani e stranieri si equivalgono, mentre alle terme l’81% delle presenze
DESTINAZIONI E open air è effettuato da italiani. La permanenza dell’ospite varia molto:
nel 2023 gli stranieri permangono, in media, da un massimo di 8,2 notti al
STAGIONALITÀ
mare a 2,7-2,8 notti in montagna ed in città; gli italiani da un massimo di
circa 6 notti al mare e alle terme, alle 3,7 delle strutture dislocate in città.
I risultati del 2023 sono dovuti all’andamento dell’estate, ma i mesi di bassa stagione hanno dato un
contributo importante alla crescita complessiva, soprattutto quelli primaverili e autunnali al mare e al lago.
Infatti, va evidenziata l’importanza dell’allungamento della stagione, in corso negli ultimi anni quasi in ciascun
comprensorio turistico e sintetizzato dall’indice di concentrazione riportato nel grafico: dopo le restrizioni dovute
alla pandemia, con la necessaria concentrazione dei turisti solo in alcuni periodi, nel 2023 i flussi di vacanzieri
risultano maggiormente distribuiti nel corso dell’anno, come mai avvenuto prima.
META’ DEI PERNOTTAMENTI DI CHI SOGGIORNA
AL MARE E AL LAGO SONO OPEN AIR
Anno 2023
L’ALLOGGIO OPEN AIR SFRUTTATO
SOPRATTUTTO IN ESTATE, PERO’…
Presenze turistiche in campeggi e villaggi turistici per
mese e comprensorio (migliaia). Veneto – Anno 2023
Presenze (milioni)
6.000
5.000
4.000
Altre strutture
1,0 forte stagionalità
italiani
uristici
Terme
sempre
Città d’arte
Flussi t
Montagna
più dist
ribuiti n
el corso
dell’an
presenze distribuite durante l’anno
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat – Regione Veneto
stranieri
Permanenza media (notti)
Indice di concentrazione delle presenze turistiche lungo
l’arco dell’anno per campeggi e villaggi turistici di
ciascun comprensorio. Veneto – Anni 2011:2023
Terme
… LA STAGIONE SI ALLUNGA PER MOLTE
DESTINAZIONI
Stranieri
Italiani
Montagna
% arrivi per provenienza
1.000
Terme
Montagna
Città d’arte
50,7%
Città d’arte
2.000
Openair
46,2%
3.000
La domanda open air caratterizza tutto il Veneto, ma con una particolare concentrazione nelle località balneari e
lacuali, tanto che la città metropolitana di Venezia e la provincia di Verona registrano nel 2023 rispettivamente
il 58,2% ed il 35,3% delle presenze del settore. Sul lago di Garda i primi 3 comuni maggiormente coinvolti
in termini di posti letto offerti (stimati in base alle piazzole) sono Lazise, Peschiera e Bardolino. Qui, come
in molti altri comuni scaligeri, il 2023 ha rappresentato un anno di record
storici in quanto a presenze registrate, superando anche le cifre preI TERRITORI PIU’ pandemiche. Lo stesso vale per Cavallino-Treporti, Caorle e Chioggia della
costa veneziana. Per quanto riguarda la provenienza dei turisti, i mercati che
COINVOLTI
hanno contribuito maggiormente alla crescita dell’ultimo anno sul Garda
sono i tedeschi (fatta eccezione per Castelnuovo dove fondamentale è
stato l’apporto degli inglesi). Nei comuni balneari i tedeschi sono stati importanti, ma in alcuni casi è stato più
rilevante il ritorno di altri: italiani nelle strutture open air di Chioggia, francesi a Venezia, polacchi a CavallinoTreporti, cechi a Bibione.
È possibile monitorare costantemente l’andamento del turismo in campeggi e villaggi turistici nei comuni
più coinvolti1, consultando le provenienze dettagliate dei turisti e le variazioni nel tempo, attraverso
l’utilizzo della nuova procedura disponibile sul nostro sito istituzionale. Il link diretto a tale procedura è
https://statistica.regione.veneto.it/jsp/turismo_focus_altri_comuni.jsp
Comuni lacuali (Bardolino, Castelnuovo del Garda, Lazise, Malcesine, Peschiera del Garda), comuni balneari (Caorle, Cavallino-Treporti, San Michele al
Tagliamento, Chioggia, Jesolo), Venezia e Cortina d’Ampezzo.
FOCUS SUI TERRITORI PIU’ COINVOLTI
Offerta di campeggi e villaggi turistici per provincia e quota % delle presenze del settore. Anno 2023
strutture 23
letti 10.431
Lago di Garda
Verona
67.217
35,3%
2.544
Malcesine
Brenzone
Torri del Benaco
Bardolino
Lazise
Castelnuovo del Garda
Peschiera del Garda
Treviso
0,2% Venezia
Padova
133.547
58,2%
Rovigo 5
Milioni di presenze
San Michele al Tagliamento
Caorle
Eraclea
Jesolo
Venezia
Cavallino-Treporti
Chioggia
13.811
1 – 5.000 letti
5.000 – 20.000
20.000 – 64.000
I flussi turistici dei comuni più coinvolti
della destinazione lago
3,2 Lazise
% letti
letti 4-5 stelle
14.332 (78%)
21.532 (68,9%)
3.178 (95,2%)
11.199 (48,2%)
3.283 (-)
63.459 (80%)
16.564 (63,7%)
I flussi turistici dei comuni più coinvolti
della destinazione balneare veneziana
Milioni di presenze
6,1 Cavallino-Treporti
1,8 Peschiera del Garda
1,3 Bardolino
Costa veneziana
% presenze open air su Veneto 1,9%
Vicenza
% letti
4-5 stelle letti
2.298
1.558
(77,5%) 10.320
(65,2%) 28.434
(73,6%)
4.585
(91,3%) 14.349
Belluno
0,3 Castelnuovo del Garda
0,1 Malcesine
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat – Regione Veneto
Caorle
San Michele al T.
Jesolo e Eraclea
Chioggia
Venezia
I dati Istat consentono di quantificare alcuni indicatori economici relativamente alle unità locali1 classificate
come villaggi turistici2 e campeggi3, all’interno della più ampia categoria economica “attività di servizi di alloggio”4 che comprende tutte le tipologie di strutture ricettive registrate come imprese attive al 2021, ultimo
anno disponibile per tali informazioni.
In Veneto, le unità locali open air attive nel 2021 impiegano complessivamente 2.113 addetti, di cui il 29%
nei villaggi e il 71% nei campeggi. Prevale la piccola dimensione, ossia unità con meno di 10 addetti (74,4%),
però sono le strutture con più di 25 addetti a raccogliere
la metà dei lavoratori (49,3%).
IL VALORE ECONOMICO quasi
Il fatturato complessivo5 nel 2021 è di 457 milioni di euro e
il valore aggiunto prodotto di 248 milioni. Sono le strutture
DELL’OPEN AIR
più grandi a contribuire per il 56% del valore aggiunto totale, mentre le medie ne producono il 28%.
Complessivamente, sul territorio regionale, l’open air impiega l’8% degli addetti delle unità imprenditoriali
che offrono alloggio, ma contemporaneamente produce un volume d’affari importante: 18% del fatturato e
22% del valore aggiunto dell’intero settore “attività di servizi di alloggio” nel 2021.
In questo quadro economico, fondamentale è il comportamento di spesa del turista straniero, che copre
l’80,4% delle presenze. Lo straniero che soggiorna in una struttura open air, nel 2023, spende mediamente
74€ al giorno per soddisfare tutte le sue necessità: il 40% della spesa è dedicata all’alloggio, il 26,6% per
ristoranti e bar, il 17,8% per acquistare souvenir, abbigliamento, cibi e bevande e altri prodotti per uso personale, il 13,8% lo riserva per muoversi nel territorio visitato, e infine l’1,8% per altri servizi (assistere a spettacoli,
visitare musei, partecipare a visite guidate, ecc.).
La base di analisi è l’unità locale, ossia la struttura in Veneto che può avere una sede d’impresa anche fuori Veneto. Più unità locali possono far capo ad
un’unica sede d’impresa.
Ricavi derivanti dall’attività dell’impresa al lordo di tutte le spese addebitate ai clienti ad eccezione dell’IVA fatturata ai clienti, comprende i contributi
correnti alla produzione ricevuti dallo Stato o da altri enti pubblici.
L’IMPORTANZA ECONOMICA DEL SETTORE OPEN AIR
Addetti, fatturato, valore aggiunto e quota % rispetto al totale delle “unità locali dedite all’alloggio”.
Veneto – Anno 2021
Addetti
Fatturato
Valore aggiunto
2.113
457 milioni di €
248 milioni di €
UNA SPESA CHE SI RIFLETTE NEI SETTORI CONNESSI
Spesa del turista straniero che sceglie l’open air.
Veneto – Anno 2023
Distribuzione % della spesa effettuata dai turisti stranieri
ospiti di strutture open air. Veneto – Anno 2023
Ristoranti e Bar
Alloggio
74€
al giorno
Trasporto
(*) Musei, spettacoli, escursioni giudate, noleggio veicoli, ecc.
Acquisti
Altri servizi (*)
Fonte: Elaborazioni dell’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto su dati Istat e Banca d’Italia
SISTAR
Ufficio di statistica
Regione del Veneto
Regione del Veneto
– Presidenza della Giunta regionale
– Segreteria Generale della Programmazione
– Direzione Sistema dei controlli, SISTAR e
documenti di programmazione generale
– U.O. Sistema Statistico Regionale
Rio dei Tre Ponti – Dorsoduro 3494/A
30123 Venezia
http://www.regione.veneto.it/web/statistica
In attuazione alla Legge Regionale n. 8 del 2002, l’Ufficio di Statistica della Regione Veneto
raccoglie, analizza e diffonde le informazioni statistiche di interesse regionale. I dati elaborati
sono patrimonio della collettività e vengono diffusi con pubblicazioni e tramite il sito internet
della Regione Veneto all’indirizzo http://www.regione.veneto.it/web/guest/statistica.
Si autorizza la riproduzione di testi, tabelle e grafici a fini non commerciali e con la citazione
della fonte.
Per approfondimenti:
Elena Santi
Carla Pesce
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