(AGENPARL) – gio 17 ottobre 2024 A Riva del Garda la 10ª Giornata nazionale in ricordo dei sottufficiali caduti
RIVA DEL GARDA – Sarà Riva del Garda a ospitare, sabato 26 ottobre, la 10ª Giornata nazionale in ricordo dei sottufficiali caduti in servizio dei comparti difesa, sicurezza e soccorso pubblico.
L’Unsi, l’Unione nazionale sottufficiali italiani, celebra ogni anno la memoria dei sottufficiali appartenenti ai comparti difesa, sicurezza e soccorso pubblico caduti nell’adempimento del proprio dovere. Uomini e donne che hanno prestato servizio non solo nei grandi conflitti mondiali e nelle missioni di pace, ma anche quotidianamente per garantire la sicurezza e il soccorso alla comunità. La cerimonia, un omaggio a queste figure straordinarie, il cui sacrificio merita il più alto riconoscimento, si svolge ogni anno in un posto diverso; quest’anno per la prima volta sarà a Riva del Garda.
La conferenza stampa di presentazione dell’evento si è svolta giovedì 17 ottobre in municipio a Riva del Garda, presenti il sindaco Cristina Santi, il presidente del Consiglio comunale Salvatore Mamone e, per la sezione Alto Garda e Ledro dell’Unsi, il presidente Pasquale Baroni, il vicepresidente Tommaso Zona e il direttivo. Presente anche Marialuisa Galas, nipote di Bruno Galas, medaglia d’oro al valor militare, al quale la sezione Alto Garda e Ledro dell’Unsi è intitolata.
«L’anno scorso la Giornata si è svolta a Trieste -ha spiegato il presidente Pasquale Barone- e in quell’occasione ci è stato chiesto se Riva del Garda avrebbe potuto ospitarne la decima edizione. Abbiamo accettato ben volentieri, sostenuti subito dall’amministrazione comunale. Si tratta di una manifestazione solenne di carattere nazionale che ha il patrocinio del ministero della Difesa, della Comunità di valle e di tutti i Comuni dell’Alto Garda e Ledro. Lo scopo è ricordare i sottufficiali, che sono la colonna portante nella loro posizione tra ufficiali e truppa, caduti nell’adempimento del loro dovere».
Il presidente ha poi illustrato il programma della cerimonia, che inizierà alle 9 con il ritrovo davanti alla chiesa dell’Inviolata delle autorità civili e militari e della rappresentanza dell’Unsi, presente il vicepresidente nazionale Domenico Balducci, con bandiere, vessilli, gagliardetti delle associazioni combattentistiche d’arma, con gli onori al labaro nazionale Unsi e al gonfalone della città di Riva del Garda mentre entrano nello schieramento. Ci saranno le rappresentanze di tutti i Comuni coinvolti, più Limone sul Garda e Magasa.
Alle 9.30 prende avvio la sfilata, aperta dalla Fanfara alpina di Riva del Garda, che percorre viale Roma, viale Dante, via Fiume per giungere in piazza Tre Novembre. Qui alle 10 la solenne cerimonia inizia con l’alzabandiera al pilone della vittoria e prosegue con la sfilata fino a piazza Cavour, per l’ingresso nella chiesa arcipretale di Santa Maria Assunta, dove a partire dalle 10.30 si svolgerà la santa messa, officiata dal vescovo emerito monsignor Luigi Bressan. La cerimonia prevede l’accensione delle fiaccole in memoria dei sottufficiali caduti in servizio per ogni singola forza armata, corpi armati dello Stato e soccorso pubblico, la lettura della preghiera del sottufficiale e la benedizione delle corone.
A seguire, l’uscita in corteo dalla chiesa e la sfilata lungo via Mazzini, piazza Battisti, via Craffonara, piazza Tre Novembre fino a piazzetta San Rocco, dove avrà luogo la deposizione della corona all’ara dei Caduti, con le allocuzioni delle autorità civili e militari.
Infine, il vice presidente nazionale e il presidente Alto Garda e Ledro dell’Unsi assieme al sindaco si recheranno al cippo dedicato al sergente Bruno Galas, medaglia d’oro al valor militare, per la deposizione di una corona.
«Voglio ringraziare tutti quelli che adoperati per portare nella nostra città e organizzare al meglio un evento di portata nazionale così importante e denso di significato -ha detto il sindaco Cristina Santi- ospitare il quale è per tutti noi un grande onore. Un ringraziamento particolare al presidente del Consiglio comunale Salvatore Mamone, che ha partecipato con passione e precisione a tutte le fasi organizzative».
Ufficio stampa dei Comuni di Arco e di Riva del Garda
Michele Comper
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