
(AGENPARL) – mer 16 ottobre 2024 Comando Provinciale Carabinieri Palermo
Palermo, 16 ottobre 2024
COMUNICATO STAMPA
RAPINE IN PIENO GIORNO NEL CENTRO DI PALERMO
ARRESTATI 5 GIOVANISSIMI
I Carabinieri della Stazione Palermo-Piazza Marina hanno arrestato per rapina e tentata rapina 5
giovanissimi palermitani: un diciannovenne e quattro minorenni, tra cui due ragazzine.
I militari, su segnalazione della centrale operativa, sono intervenuti in pieno giorno nella
centralissima via Maqueda, dove era stata segnalata una rapina in danno di due turisti.
Le accurate ricerche immediatamente avviate, e condotte insieme ai colleghi del Nucleo
Radiomobile, hanno consentito ai Carabinieri di individuare i cinque indagati, delineando che gli
stessi, poco prima, in via Divisi, avrebbero violentemente aggredito una coppia di turisti 70enni nel
tentativo di impossessarsi dei loro affetti personali, senza tuttavia riuscire a spuntarla a causa della
tenace resistenza opposta dalle vittime; successivamente, ed a breve distanza, i cinque avrebbero
altresì accerchiato e malmenato – fino a procurargli la frattura del setto nasale – un 20enne studente
di giurisprudenza, rapinandolo del telefono cellulare e degli occhiali da vista. Le tre vittime,
condotte presso gli uffici dell’Arma, hanno sporto denuncia e riconosciuto senza dubbio i loro
aggressori; le dichiarazioni sono state altresì avvalorate dall’esame delle immagini degli impianti di
videosorveglianza presenti sul posto.
Gli arresti sono stati convalidati dai competenti Tribunali e ai quattro minorenni, su richiesta della
Procura, è stata applicata la misura della custodia in carcere.
Lo studente vittima della rapina è stato medicato all’Ospedale Civico di Palermo e dimesso con una
prognosi di 30 giorni.
È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur
gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero
iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna
passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.