
(AGENPARL) – mer 16 ottobre 2024 *Il Cuneese e le sue valli avranno l’Atlante del Cibo di Cuneo
Metromontana: il progetto è promosso da UNITO in collaborazione con l’UNISG
di Pollenzo*
Il Cuneese e le sue valli avranno l’*Atlante del Cibo di Cuneo Metromontana*,
uno strumento d’indagine per riflettere e agire sul sistema locale del
cibo, a sostegno delle politiche alimentari del territorio cuneese. È un
progetto che, sul modello dell’“Atlante del Cibo di Torino Metropolitana”,
intende promuovere e supportare un *processo partecipato di costruzione di
conoscenza condivisa sul sistema alimentare metromontano del Cuneese e
delle sue valli*, primo passo dell’elaborazione di una politica alimentare
territoriale.
Realizzato con il contributo della *Fondazione CRC*, il progetto è promosso
dall’*Università di Torino* che, in collaborazione con l’*Università di
Scienze Gastronomiche*, svolge un ruolo di coordinamento e supervisione
scientifica, sulla base dell’esperienza dell’Atlante del cibo di Torino
metropolitana.
Il percorso di preparazione dell’Atlante durerà 12 mesi e le tappe saranno:
conoscere, monitorare, coinvolgere, promuovere decisioni e azioni per la
sostenibilità ambientale e la giustizia sociale del sistema del cibo.
Infatti verranno messe in campo attività di ricerca e azione, come la
*raccolta*, *elaborazione, diffusione* *di informazioni esistenti* relative
al *sistema del cibo di Cuneo* e delle valli; la *produzione partecipata di
nuova conoscenza* su risorse, attori, progetti del sistema del cibo;
l’*organizzazione
di tavoli partecipativi *(*Living Lab territoriali*) in collaborazione con
il Comune di Cuneo e l’associazione LVIA, per individuare problemi e
opportunità, creare reti, sensibilizzare e formare, attraverso il confronto
con i soggetti del territorio.
L’Atlante includerà la *mappatura di divers**i ambiti *che attengono a
quello che viene definito* “il sistema del cibo”* della città di Cuneo e
delle valli: i *mercati contadini* locali, l’organizzazione e gestione
delle *mense pubbliche*, i *progetti *scolastici ed extrascolastici* di
educazione alimentare *e *lotta allo spreco*, gli *orti comunali*, le *Comunità
*e i* Distretti *del *cibo*, i *sistemi di recupero* e redistribuzione
delle *eccedenze alimentari*, le diverse *filiere di produzione e
distribuzione* del cibo, il *ruolo *delle* proloco *e dell’*associazionismo*
nell’animazione territoriale…
Tutto confluirà su una nuova *piattaforma web* (Atlante del cibo di Cuneo
Metromontana) implementata anche attraverso il social network civico First
Life del Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino;
periodicamente uscirà un rapporto di monitoraggio (Cuneo Metromontana Food
Metrics Report).
Il progetto mira a mettere in evidenza le *diverse **peculiarità *dei *contesti
urbani (Cuneo, Borgo San Dalmazzo, Dronero, Busca, Caraglio, *etc.) e
delle *aree
interne rurali e montane* (valli *Vermenagna, Gesso, Stura, Grana, Maira)*,
con l’obiettivo di rafforzare la coesione territoriale.* Proprio la
dimensione metromontana, con le sue complessità e specificità, *è un
elemento di innovazione nell’ambito dell’analisi dei sistemi del cibo e
delle politiche alimentari.
Il *Comune di Cuneo*, che con il progetto “In Cibo Civitas” ha già un
Tavolo sulle politiche locali del cibo a cui partecipano numerosi attori
del territorio, avrà un ruolo di coordinamento tra i vari partner
operativi. *LVIA – Associazione Internazionale Volontari Laici*, già ente
capofila del progetto “In Cibo civitas”, avrà un importante ruolo di
supporto nello sviluppo di reti territoriali, nella comunicazione dei
processi e delle attività di progetto. Il partenariato vede inoltre
coinvolti: la *Regione Piemonte*, la *Rete Italiana Politiche Locali del
Cibo,* il *Politecnico di Torino*, *l’Università del Piemonte
Orientale*, l’*Anci
Piemonte*, l’*I**RES Piemonte*, la *Camera di Commercio di Cuneo*, l’*U**NCEM
Piemonte*, *Slow Food Piemonte.*
Il progetto rappresenta una delle prime attività nell’ambito del “*Centro
interateneo di studi e ricerca sul Cibo sostenibile*” promosso
dall’Università di Scienze Gastronomiche insieme agli altri tre atenei
piemontesi.
*L’evento pubblico di lancio del progetto si svolgerà il 22 ottobre alle
ore 15:00 presso la Sala Vinaj del Comune, in via Roma 4, Cuneo.*
*Così la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero*: “*Il tema del cibo ci tocca
veramente tutti ed è così trasversale che coinvolge numerosi attori. Quindi
lavorare su una politica locale del cibo, che tenga insieme consumi e stili
di vita, sostenibilità, filiere alimentari, agricoltura e territorio,
salute e benessere, educazione e formazione, ristorazione e turismo, è un
obiettivo fondamentale a cui vogliamo lavorare. Dopo il lancio del progetto
“In Cibo Civitas”, con la preparazione dell’Atlante del cibo di Cuneo
metromontana, parte ora un nuovo e importante progetto di indagine. Poterne
annunciare l’avvio oggi, giornata mondiale dell’alimentazione, ha un
significato particolare. Il percorso sarà prezioso, perché vedrà
collaborare numerosi enti importanti del territorio, e il risultato sarà
interessante perché porterà a nuove conoscenze, stimolerà nuove
consapevolezze e diffonderà nuove sensibilità. Per Cuneo si tratta di un
tassello di grande valore anche nel suo percorso di Città alpina 2024. Non
posso che ringraziare le persone e gli enti che a questo percorso si
dedicheranno e la Fondazione Crc che lo sostiene*”.
——
Ufficio Stampa /Press Office
Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo
*unisg.it *