
(AGENPARL) – mar 15 ottobre 2024 MIC, AMATO (M5S) A GIULI: NO DELEGA FONDAZIONI LIRICHE A MAZZI
Roma, 15 ott. – “Dopo aver preso in giro il cinema italiano che ancora attende i decreti sul Tax credit e una vera indennità di discontinuità, il ministero della cultura si appresta a mettere nei guai i 7 teatri nazionali e i 17 teatri di interesse nazionale, permettendo al sottosegretario Mazzi di mettere le mani sulle fondazioni lirico sinfoniche. Il tutto per gentile concessione del neo Ministro Giuli che, a differenza del suo predecessore, ha concesso a Mazzi le deleghe specifiche. Dopo non essere stato capace di far entrare in vigore (ma probabilmente nemmeno di scrivere) un continuamente sbandierato codice dello spettacolo, il sottosegretario si starebbe attrezzando per procedere in prima persona alle nomine dei sovrintendenti in scadenza in massa il prossimo anno, con lo scopo di limitare i poteri dei direttori dei teatri stabili. Forse pensando al destino di qualche amico da sistemare? La geniale idea del sottosegretario sarebbe limitare il numero delle produzioni proprie dei teatri, sconvolgendo quanto da tempo già programmato sui cartelloni, sulle produzioni e soprattutto sugli scritturati. Per il resto al momento non una parola dal ministro su quanto operato dal presidente Castellitto al Centro Sperimentale di cinematografia di Roma, non una parola su quanto fatto a Cinecittà dal dottor Maccanico. Le uniche parole pronunciate sono quelle della inutile esibizione lessicale regalata durante l’audizione in commissione cultura”.
Così il deputato M5S Gaetano Amato.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle