
(AGENPARL) – mar 15 ottobre 2024 EXPORT ARMI, BARBERA (PRC): “LE AFFERMAZIONI DI GIORGIA MELONI GIÀ SMENTITE
IN PASSATO DALLA STAMPA”
“Giorgia Meloni continua a ribadire che dopo il 7 ottobre il governo
italiano ha sospeso ogni nuova licenza di esportazione di armi, vantandosi
anche che tale blocco delle licenze sarebbe stato più ristrettivo di quello
degli altri paesi partner. Peccato che tali affermazioni siano già state
ampiamente smentite in passato proprio dalla stampa, sulla base dei dati
pubblicati dall’Istat. Solo nel mese di dicembre 2023 l’Italia ha esportato
armi e munizioni verso Israele pari a circa 1,3 milioni di euro. Anche
Leonardo ha recentemente confermato ad Altraeconomia l’assistenza e
l’export di pezzi di ricambio per i velivoli M-346 sui quali si addestrano
i piloti dell’aviazione israeliana che operano nei teatri di guerra in
Medio Oriente, come Gaza. Ricordiamo che l’esportazione di armi a Israele
da parte dei paesi occidentali è un fatto considerato molto rilevante sia
dalla Corte Penale internazionale che dalla Corte di Internazionale di
Giustizia, visti i procedimenti giudiziari pendenti nei confronti di
Israele per i gravi crimini di guerra commessi in questi mesi. Insomma, al
di là delle affermazioni della premier, che non perde occasione per
riempirsi la bocca con ‘il cessate il fuoco’, la realtà dei fatti conferma
che anche il nostro Paese è complice dei crimini di guerra e delle gravi
violazioni dei diritti umani commessi da Israele. D’altronde, non c’è molto
da meravigliarsi, visto che ai nostri patrioti da salotto non sono bastati
neanche gli ultimi gravi attacchi di Israele al nostro contingente di pace
in Libano e le umilianti risposte ottenute da Netanyahu per rivedere la
loro politica nei confronti di Israele, dimostrando così un atteggiamento
di subalternità assolutamente incompatibile con la difesa della sovranità
del nostro Paese”. Lo dichiara Giovanni Barbera, membro del comitato
politico nazionale di Rifondazione Comunista.