Le relazioni tra Somalia e Cina, radicate in una lunga storia di solidarietà e rispetto reciproco, hanno fatto un significativo salto di qualità. Il 25 ottobre 1971, la Somalia si trovava tra i 23 stati membri dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che sostennero la risoluzione 2758 per ripristinare il legittimo seggio della Repubblica Popolare Cinese all’ONU. Questo evento segnò una vittoria per le nazioni in via di sviluppo contro le ingiustizie coloniali e imperialiste, mentre la Somalia si distinse per il suo fermo sostegno al principio One China. Oltre mezzo secolo dopo, a settembre 2024, durante il Forum sulla Cooperazione Cina-Africa (FOCAC) a Pechino, il presidente somalo Hassan Sheikh Mohamud e il presidente cinese Xi Jinping hanno annunciato l’elevazione delle loro relazioni diplomatiche a una partnership strategica. Questo segna un traguardo importante per due nazioni che condividono una storia di resistenza comune e una visione ambiziosa per il futuro.
Radici storiche profonde
Le relazioni tra Somalia e Cina non sono solo una questione recente; affondano le radici in secoli di scambi culturali e commerciali. Già nel XV secolo, l’ammiraglio cinese Zheng He visitò le coste somale, documentando vividamente le città di Mogadiscio, Zeila, Berbera e Barawe. Mogadiscio, un importante hub commerciale, giocava un ruolo chiave nell’importazione di seta e porcellane cinesi in Africa e nella penisola arabica.
Inoltre, alcuni storici sostengono che il legame tra la Somalia e la Cina risalga all’epoca dell’Impero Ajuran, che potrebbe essere stato tra i primi a stabilire relazioni diplomatiche con la dinastia Ming nel XVI secolo. Un episodio affascinante è l’invio di una giraffa e dell’incenso come dono all’imperatore cinese. Questi primi scambi segnarono l’inizio di una relazione che sarebbe fiorita secoli più tardi.
Più recentemente, la Somalia fu il primo paese dell’Africa orientale a stabilire relazioni diplomatiche con la Repubblica Popolare Cinese, pochi mesi dopo la propria indipendenza nel dicembre 1960. Da allora, la Somalia è stata un fermo sostenitore del principio One China e un sostenitore attivo della Cina in sedi internazionali come l’ONU.
Un’eredità di solidarietà diplomatica
La vittoria del 1971 all’ONU, che restituì alla Cina il suo seggio, fu possibile grazie all’impegno di nazioni come la Somalia, che già negli anni ’60 si batteva per la legittima rappresentanza cinese. Diplomatici somali come Abdullahi Issa e Abdulrahim Abby Farah furono tra i più ferventi sostenitori della causa cinese, con discorsi all’ONU che condannavano l’esclusione della Cina e mettevano in luce l’ipocrisia di una comunità internazionale che non riconosceva uno stato con oltre 600 milioni di abitanti.
Nel 1971, la Somalia co-sponsorizzò risoluzioni che portarono alla fine della disputa, dimostrando come una nazione africana potesse influenzare le decisioni globali in nome della giustizia e della rappresentanza universale. Questo momento segnò una svolta nelle relazioni internazionali e consolidò il ruolo della Somalia come uno dei principali sostenitori della Cina in Africa.
Un partenariato per il futuro
La partnership tra Somalia e Cina è ora più che mai centrata sulla cooperazione pratica e sullo sviluppo. Durante il vertice FOCAC del 2024, il presidente somalo Hassan Sheikh Mohamud ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione, descrivendo la Cina come un “partner di fiducia” per aiutare la Somalia a ricostruire le sue infrastrutture e a rafforzare il capitale umano.
La Somalia, che si prepara a un futuro più stabile e prospero, si avvia a giocare un ruolo più importante sulla scena globale. Con la sua recente adesione alla Comunità dell’Africa orientale e l’elezione al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite come membro non permanente a partire dal 2025, il paese è pronto a rafforzare la sua influenza regionale e internazionale.
Conclusione
L’evoluzione delle relazioni tra Somalia e Cina, da una solida alleanza diplomatica a un partenariato strategico, rappresenta un modello di cooperazione basato su una storia condivisa e su ideali comuni. Questa collaborazione, costruita su una base di solidarietà, guarda ora al futuro, promettendo benefici reciproci per entrambi i paesi. Come due nazioni legate dalla resistenza alle ingiustizie storiche, Somalia e Cina continuano a lavorare insieme per costruire un futuro più prospero, basato sul rispetto reciproco e sulla crescita economica.