
(AGENPARL) – mer 09 ottobre 2024 LIBANO: IN FUGA DALLA GUERRA, INSIEME A CITTADINI
ITALIANI, ANCHE 37 PROFUGHI SIRIANI DEI CORRIDOI
UMANITARI
Saranno accolti da Sant’Egidio e Chiese
protestanti italiane con un progetto che ha già
permesso di salvare e integrare oltre 7.700
rifugiati
È atteso in serata all’aeroporto internazionale
Leonardo da Vinci di Fiumicino l’atterraggio di
un volo charter proveniente da Beirut, organizzato
dal governo italiano per favorire il rientro dal
Libano in guerra dei cittadini italiani. A bordo,
insieme ai nostri connazionali, anche 37 profughi
della guerra in Siria, che in questi giorni si
trovano coinvolti in un altro conflitto. Il loro
arrivo con i corridoi umanitari, inizialmente
previsto il 15 ottobre per un centinaio di
persone, è stato anticipato per un primo
contingente grazie alla collaborazione
dell’Unità di Crisi della Farnesina e
dell’Ambasciata italiana a Beirut. Le altre
decine di profughi, previsti dal programma,
dovrebbero partire nei prossimi giorni, se le
condizioni di sicurezza lo permetteranno.
I cittadini siriani, tra cui una bimba di pochi
mesi risiedevano in alloggi precari a Beirut e
Saida, nel sud del Libano, e nei campi profughi
della Valle della Bekaa, zone interessate dalle
operazioni militari nella guerra che ha colpito il
Libano. Verranno accolti nel nostro Paese, in case
messe a disposizione da famiglie italiane,
associazioni, Diaconia valdese e Comunità di
Sant’Egidio. Tutti saranno accompagnati nel
percorso di integrazione previsto dai Corridoi