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(AGENPARL) – gio 03 ottobre 2024 *Valentina Pococacio e Luca Simonetti (M5S): “Fare chiarezza sulla
contaminazione da PFAS nelle acque dell’area ternano-narnese.
Interrogazione urgente alla giunta regionale”*
“La gravità della situazione nelle acque umbre, in particolare nell’area
del ternano-narnese, preoccupazioni sia per la salute pubblica che per la
gestione delle risorse idriche regionali”. Così Luca Simonetti e Valentina
Pococacio, candidati del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni
regionali sulla questione della contaminazione delle acque potabili da
PFAS, emersa dal recente report ufficiale di ARPA Umbria. “Dai dati diffusi
da Italia Nostra e dalla stessa ARPA Umbria, emerge un quadro allarmante –
dicono Simonetti e Pococacio – circa il 72% dei campioni analizzati di
acque di acque destinate al consumo umano nella conca ternana risulta
contaminato da PFAS, sostanze altamente pericolose per la salute. Non solo,
il rischio si estenderebbe anche a diversi comuni circostanti come Amelia,
San Gemini, Attigliano e molti altri. È surreale che nessuna istituzione
preposta abbia proferito parola dopo le denunce di Italia Nostra. Ora
saranno costretti a farlo grazie ad un question time urgente depositato dal
nostro consigliere regionale Thomas De Luca a cui la giunta regionale
risponderà martedì 8 ottobre. La giunta regionale oltre alle spiegazioni
del caso dovrà anche chiarire se i gestori e ASL siano stati prontamente
ragguagliati da ARPA, sin dai primi prelievi del 2018 e se i cittadini
utenti abbiano avuto alcuna informazione in merito”. I PFAS (composti
perfluoroalchilici) sono sostanze chimiche di sintesi utilizzate in vari
processi industriali e prodotti di consumo. Secondo studi dell’European
Environment Agency e di importanti università italiane, queste sostanze
possono provocare gravi danni al fegato, problemi di fertilità, malattie
della tiroide e persino cancro. “Vogliamo sapere cosa stiamo bevendo e se
la salute pubblica è in pericolo – continuano i due candidati del M5S –