(AGENPARL) – gio 03 ottobre 2024 MIGRANTI, TERZI (FDI): TROVARE SOLUZIONE A PIAGA MORTI IN MARE PRIORITA’ GOVERNO
“Trovare una soluzione efficace e concreta alla dolorosa piaga delle morti in mare – evidenziata nel corso dell’audizione – è una assoluta priorità del Governo Meloni. Fortunatamente, da due anni a questa parte, il numero degli sbarchi si è enormemente ridotto. Le politiche attuate dal Governo Meloni in materia sono oggi apprezzate e riconosciute come modello, dal Regno Unito guidato dal labourista Starmer ai governi di Francia e Germania. Il meccanismo di solidarietà obbligatorio, l’introduzione di procedure pre-ingresso, l’accelerazione nel trattamento delle domande di asilo e nelle procedure di espulsione e, infine, il sostegno ad azioni nei paesi terzi, come l’accordo Italia-Albania, sono tutte iniziative di questo Governo che hanno portato a una forte diminuzione di quei drammi a cui, dalla Libia alla Tunisia, da anni assistevamo. Ho ritenuto di insistere, come ha fatto poi con grande precisione e efficacia anche il Senatore Antonio Guidi, che le politiche sulla immigrazione devono porre come obiettivo primario la lotta contro la tratta di esseri umani, causa sia delle morti in mare sia dello sfruttamento, da parte delle reti criminali, di coloro che giungono illegalmente nei nostri paesi. Il Governo Meloni ha scelto di riportare la dignità umana al centro, aprendo un dialogo con i Paesi di origine e cercando, nella cornice UE, concrete soluzioni. Il Piano Mattei per l’Africa – che pone come pilastro delle sue iniziative la formazione – rientra tra queste. L’elemento poi della collaborazione pubblico-privato agisce da moltiplicatore con effetti straordinari per le PMI italiane – penso alla mia regione, alle zone di Bergamo e Brescia, a quegli imprenditori che desiderano realmente formare e assumere personale che viene dal continente africano così come impegnarsi attivamente nella causa umanitaria”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Giulio Terzi, in occasione dell’audizione del Direttore generale Amy Pope dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) di oggi in Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani.
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