
(AGENPARL) – mar 01 ottobre 2024 Essenze di SCIENZA
“Tutto ciò che ha valore nella società umana dipende dalle opportunità di progredire che vengono accordate ad ogni individuo.”
(Albert Einstein)
Duomo, Villa Reale, Parco. Anche solo la larghezza delle strade racconta quanto Monza possa contare su un grande passato, storico e artistico, ma è una città che sa guardare anche al futuro, alle scienze e alle giovani e ai giovani.
Un tris di appuntamenti. Lo conferma il tris di appuntamenti autunnali, aperti a tutti, gratuiti pensati per dimostrare che chimica, fisica, biologia, astronomia, e tutto quello che si nasconde dietro all’acronimo STEM, può essere divertente, appassionante, magico, anche per chi nella vita fa tutt’altro.
Non solo, anzi, soprattutto possono essere una preziosa opportunità di carriera per le donne, per conquistare quella autonomia professionale ed economica essenziale primo passo per contrastare una sottomissione troppo spesso origine di molestie e violenze.
I partner. L’iniziativa è infatti organizzata dall’Associazione no profit Cadom (Centro Aiuto Donne Maltrattate) con il contributo del Comune di Monza.
Partecipano alla realizzazione del ciclo di incontri anche Fondazione Giannino Bassetti e Italian Climate Network con l’importante sostegno di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza e sponsor privati come Fabrick, Tecknoprogetti engineering, Lab in a Hub.
Le scienziate. Gli incontri si svolgeranno presso Teatro Binario 7 (Sala Picasso) il 2 ottobre, il 6 novembre e 4 dicembre. In tutte e tre le serate, protagoniste saranno solo scienziate che approfondiranno un tema scientifico attuale in modo accessibile e divertente, raccontando anche la propria carriera per diventare role model per studentesse e studenti.
Il 2 ottobre la tossicologa Eleonora Scarcello, racconta la “Natura Mortale” di piante apparentemente innocue, l’astronoma Patrizia Caraveo il lato oscuro dell’illuminazione artificiale. Erika Moranduzzo, esperta di diritti umani e coordinatrice della sezione “clima e diritti” di Italian Climate Network, spiega la relazione tra diritto alla salute e diritti umani e crisi climatica mentre Fabrick presenta il suo progetto DonNA, mirato ad agevolare e stimolare la crescita dell’imprenditoria femminile innovativa per colmare il divario di genere e il gap con gli altri Paesi europei attraverso un percorso completo che comprenda formazione, incubazione e accelerazione di progetti