
(AGENPARL) – mar 01 ottobre 2024 Ufficio Stampa
1° ottobre 2024
Agli organi di Informazione
COMUNICATO STAMPA
E’ on line il podcast “L’ultimo azzardo”, 6 puntate per prevenire, contrastare e
sensibilizzare sul rischio di dipendenza da gioco
Un viaggio di consapevolezza e prevenzione, per comprendere i meccanismi e le insidie
del gioco d’azzardo e per conoscere le storie di chi ha combattuto e continua a combattere
questa battaglia. Perché è il gioco d’azzardo che ti viene a trovare, quando meno te lo
aspetti. E se ti trova nel giorno sbagliato ti rimane attaccato addosso e non te ne liberi più.
E’ on line il podcast “L’ultimo azzardo”, nuovo progetto di AUSL Romagna promosso
nell’ambito del Piano regionale di prevenzione e contrasto del gioco d’azzardo dalle Unità
operative Dipendenze Patologiche di Forlì-Cesena, Ravenna, Faenza e Lugo e realizzato
da Matteo Cavezzali e Gianni Gozzoli.
Sei puntate in cui Valentina, Alessandro Silvia e Giulia raccontano le loro storie legate a
diverse forme di gioco d’azzardo: gratta e vinci, Bingo, scommesse sportive, slot-machine
e siti online. Negli episodi anche la voce di professionisti sanitari ed esperti che hanno
collaborato al progetto.
L’ultimo azzardo – le puntate
Puntata 1 La storia di Valentina – prima parte. Valentina è la moglie di un giocatore
d’azzardo patologico di slot-machine, ha visto il baratro, lentamente è risalita, assieme a
lui. Con Michele Sanza, Chiara Pracucci e Gianluca Farfaneti
Puntata 2 La storia di Valentina – seconda parte. Valentina è la moglie di un giocatore
d’azzardo patologico di slot-machine, Ha visto il baratro, lentamente è risalita, assieme a
lui. Con i professionisti Monica Bosi, Giordana Pasini e Mauro Croce
Puntata 3 La storia di Alessandro – prima parte. Alessandro ha iniziato a giocare da
adolescente nelle sale scommesse un po’ per caso, ma dopo la prima vincita non è
riuscito più a smettere ed è diventato un giocatore compulsivo online.
Con i professionisti Maurizio Fiasco, Daniela Forlano e Mauro Croce
Puntata 4 La storia di Alessandro – seconda parte. Alessandro ha iniziato a giocare da
adolescente nelle sale scommesse un po’ per caso, ma dopo la prima vincita non è
riuscito più a smettere ed è diventato un giocatore compulsivo online. Con Mauro Croce,
Daniela Forlano e Gianluca Farfaneti
Via De Gasperi, 8 – 48121 Ravenna (RA)
http://www.auslromagna.it
Puntata 5 La storia di Silvia. Silvia con i “gratta e vinci” cerca qualche piccola emozione
in una vita monotona ma ne diventa dipendente. Con Michele Sanza e Chiara Pracucci.
Puntata 6 La storia di Giulia. Giulia gioca nelle sale Bingo, inizia a vincere ma poi ne
rimane intrappolata. Con Giordana Pasini, Monica Bosi e Maurizio Fiasco
Il podcast è on line sul sito aziendale al link https://www.auslromagna.it/dedicato-a/
prevenzione/ultimo-azzardo e dal 17 ottobre anche su RaiPlay Sound
Il gioco d’azzardo patologico: come si riconosce e come si può curare
Il gioco d’azzardo può degenerare in forme di dipendenza patologica quando si manifesta
un persistente bisogno di giocare e aumentano in modo progressivo il tempo e il denaro
impegnati nel gioco, fino a condizionare in modo significativo gli altri ambiti della propria
vita. Quando un giocatore diventa dipendente, il gioco non è più un passatempo, ma
diviene un pensiero fisso che l’accompagna per tutta la giornata, la persona non riesce a
smettere di giocare e sviluppa un desiderio irresistibile di continuare, nella speranza di
vincere o di riguadagnare i soldi spesi. Investe così nel gioco più denaro di quanto si
potrebbe permettere, spesso contrae debiti, tralascia per il gioco impegni familiari, sociali o
lavorativi.
Il gioco d’azzardo patologico è una malattia che si può curare. Prima viene diagnosticato il
problema, più alte sono le possibilità di liberarsi da questa dipendenza. L’accesso al
Servizio Dipendenze Patologiche è gratuito e diretto: non si paga alcun ticket nè ci vuole la
richiesta del medico di famiglia. È garantito, se richiesto, il pieno rispetto dell’anonimato. I
professionisti del SerDP sono tenuti in ogni caso alla riservatezza. La presa in carico della
persona con dipendenza da gioco d’azzardo è prevalentemente di tipo psicologico, con
trattamenti individuali e di gruppo.
Il SerDP effettua diagnosi e trattamenti medico-farmacologici, psico-sociali, assistenziali
ed educativi attraverso una equipe multidisciplinare composta da medici, psicologi,
assistenti sociali, educatori, infermieri. Come in tutte le forme di dipendenza, l’assistenza
alla persona può prevedere il coinvolgimento della famiglia o della coppia. Vi possono
accedere tutti i cittadini italiani e le persone straniere regolarmente soggiornanti sul
territorio italiano, anche minorenni. Oltre al SerD, è possibile anche rivolgersi anche alle
Associazione del territorio che collaborano coi servizi