
(AGENPARL) – mer 18 settembre 2024 *Razzato (PD): Cosa succede allo Stadio del Nuoto? Un’opera snaturata
rispetto alla visione originaria!*
Apprendiamo dalla documentazione allegata alla procedura di affidamento
congiunto della progettazione esecutiva e dell’esecuzione dei lavori per la
realizzazione dello Stadio del Nuoto di Taranto che l’opera, cosí come si
appresta a essere realizzata, appare completamente snaturata rispetto alla
sua ideazione iniziale.
Cosa sia successo in questo lasso di tempo, in cui è subentrato il nuovo
Comitato organizzatore, non è dato sapersi, oltre ai ritardi e alle
strumentalizzazioni politiche che abbiamo giá largamente denunciato a
discapito dei cittadini e delle cittadine, e nonostante il Masterplan
approvato sia, nella sostanza, quello realizzato con il supporto della
Regione Puglia.
Ricordiamo che lo sblocco dei finanziamenti, fondamentale per l’avanzamento
dei lavori, è avvenuto solo dopo un lungo anno dall’insediamento del
Commissario Ferrarese e ha portato sulla tabella di marcia un effettivo
ritardo, che mette a rischio la realizzazione delle opere.
L’idea fondante che ha portato la commissione del concorso internazionale a
sancire il progetto dello Stadio del Nuoto di MDU Architetti come vincitore
fu la capacità dell’opera di fondersi con il paesaggio e non alterare la
vista del mare. Materiali, cromatismi, trasparenze e opacità dovevano
essere correttamente gestiti, al fine di proporre una soluzione progettuale
perfettamente integrata nel contesto, che permettesse di vivere il blu
pubblico, il grande negato in questa città, bagnata da due mari, i cui
accessi sono in gran parte chiusi.
Cosa è rimasto in questa nuova proposta di quell’idea progettuale?
Praticamente nulla. Al posto dell’orizzonte marino una distesa di murature
e fibrocemento, destinate inevitabilmente al deterioramento, che
rappresentano una soluzione tecnica obsoleta, che così elaborata ci riporta
indietro di 50 anni.
Ci chiediamo l’Amministrazione Comunale dove sia stata in questo anno e
come sia possibile che non abbia monitorato gli avanzamenti progettuali di
un’opera cosí importante e iconica per la città di Taranto.
*Francesca Razzato – Resp. Prov.le PD Sviluppo Strategico e Innovazion*e