(AGENPARL) – mer 18 settembre 2024 Polidori: intervenire sulle multe CO2 previste dal 2025 a carico delle case automobilistiche
“Ho interrogato oggi il Ministro Urso sulle sanzioni per le emissioni CO2 cui saranno sottoposti i fabbricanti europei di automobili dal 1° gennaio 2025. Da quella data infatti le multe che scattavano sopra la soglia media di 116 gr/km di CO2, scatteranno invece sopra la soglia di 94 gr/km, un risultato pressoché irraggiungibile per tutti i produttori del Vecchio Continente”. Così la deputata di Forza Italia Catia Polidori, segretario nazionale di Azzurro Donna. “Ne ha fatto cenno il Ministro Urso la scorsa settimana – ha proseguito – quando è intervenuto in Aula sulla questione relativa alla revisione dello stop alla produzione di auto termiche, parlando di “sanzioni stimate tra i 7,5 e i 15 miliardi di euro”. I produttori hanno finora evitato le multe vendendo una quota di elettriche e ibride plug o acquistando crediti da Tesla. Ma con i nuovi target e il calo delle vendite di auto elettriche e ibride appare difficile evitare le sanzioni. Ad agosto, le auto elettriche sono state solo il 12,5% del totale delle vetture messe sul mercato, con vendite in calo del 10,8% rispetto all’anno precedente. I consumatori europei pare stiano andando in direzione diametralmente opposta a quanto propagandano gli spot pubblicitari. Secondo alcune simulazioni, Stellantis nel 2025 dovrebbe vendere una quota di BEV e plug-in del 26%, ma lo scorso anno non è arrivata a 18 e ora è al 13%. Il nostro timore e che le sanzioni vadano a riversarsi sul prezzo di vendita dei veicoli, riducendo ulteriormente la già declinante competitività delle case europee e aggravando la tendenza in atto che vede ridursi la presenza sul mercato di veicoli nuovi accessibili ai cittadini meno abbienti. Non ci si meravigli poi che il parco auto continua ad invecchiare. Siamo grati al Ministro per aver precisato che questa tematica sarà affrontata al Consiglio sulla competitività, in programma a Bruxelles il 26 settembre 2024 assieme alla proposta relativa alla revisione dello stop alla produzione di auto termiche. Con la quasi certezza che almeno Francia e Germania ci spalleggeranno”, ha concluso.
​​​​Ufficio Stampa Gruppo Forza Italia -Berlusconi Presidente
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