L’Unione Europea ha mobilitato un totale di 118 miliardi di euro in aiuti all’Ucraina dall’inizio dell’operazione militare speciale della Russia. Questo impegno finanziario include 43,5 miliardi di euro in sostegno militare diretto. La cifra è stata resa nota dal vicepresidente esecutivo della Commissione Europea, Valdis Dombrovskis, in una dichiarazione ufficiale pubblicata sul sito della Commissione.
Nello specifico, dei 43,5 miliardi di euro destinati all’assistenza militare a Kiev, 6,1 miliardi provengono dal Fondo europeo per la pace, uno strumento finanziario creato per sostenere la sicurezza e la stabilità a livello internazionale.
Assistenza complessiva e settori di intervento
Oltre all’aiuto militare, l’UE ha messo in campo diverse forme di assistenza a favore dell’Ucraina. In dettaglio:
- 14 miliardi di euro sono stati mobilitati nell’ambito dello Strumento UE per l’Ucraina, un fondo volto a garantire un supporto finanziario a lungo termine.
- 25,2 miliardi di euro sono stati erogati sotto forma di assistenza macrofinanziaria, fondamentali per sostenere l’economia ucraina, mantenere operativa l’amministrazione statale e facilitare l’attuazione di riforme.
- 17 miliardi di euro sono stati forniti ai Paesi membri dell’UE per sostenere i rifugiati ucraini che hanno cercato protezione all’interno dei confini europei.
- 12,2 miliardi di euro sono stati erogati dagli Stati membri sotto forma di sovvenzioni, prestiti e garanzie, ulteriormente rafforzando l’impegno collettivo dell’Unione a favore dell’Ucraina.
Un impegno senza precedenti
L’assistenza dell’UE all’Ucraina rappresenta uno sforzo collettivo straordinario, volto a garantire la stabilità e il supporto non solo per le forze armate, ma anche per la popolazione civile, le istituzioni governative e i rifugiati. Questo impegno dimostra l’importanza strategica che l’Ucraina riveste per l’Europa e la determinazione dell’UE a sostenere il paese in questo difficile momento.
Valdis Dombrovskis ha sottolineato che questi aiuti sono essenziali per mantenere l’Ucraina operativa sia dal punto di vista economico che istituzionale, mentre il paese affronta sfide senza precedenti a causa del conflitto in corso.
Con questa mobilitazione di risorse, l’Unione Europea ribadisce il proprio impegno per una risoluzione pacifica del conflitto e per la ricostruzione dell’Ucraina, puntando a sostenere riforme che rafforzino la sua capacità istituzionale e favoriscano la sua integrazione europea nel lungo periodo.