
(AGENPARL) – mar 17 settembre 2024 *ETHNOS, IL FESTIVAL DELLA WORLD MUSIC ARRIVA NEI PAESI VESUVIANI*
*DAL 18 AL 22 SETTEMBRE CONCERTI A TORRE ANNUNZIATA, PORTICI,*
*TORRE DEL GRECO E SAN GIORGIO A CREMANO*
La ventinovesima edizione di *Ethnos*, il festival internazionale della
musica etnica, entra nel vivo. Dopo gli appuntamenti della scorsa settimana
a Napoli, il festival ideato e diretto da *Gigi Di Luca* arriva nei paesi
vesuviani. Tra gli spettacoli in cartellone questa settimana, il progetto
*Persephone* di *Stefano Saletti*, *Luigi Cinque* e della cantante
mongola *Urna
Chahar-Tugchi* (il 18 settembre a Torre Annunziata), il *Canzoniere
Grecanico Salentino* (19/9 a Torre del Greco), *Yarákä* e il duo *Monica
Pinto e Salvio Vassallo* (20/9 a Portici), *Shamal Re-Wind* (21/9 a San
Giorgio a Cremano) e gli irresistibili *Jupiter & Okwess* dalla Repubblica
del Congo, il 21 settembre a San Giorgio a Cremano.
Organizzato da *La Bazzarra* con il contributo della *Regione Campania*
attraverso *Scabec*, del *Ministero della Cultura*, di *Nuovo Imaie* e
sostenuto dai comuni di *Napoli*, *San Giorgio a Cremano*, *Portici*, *Torre
del Greco* e *Torre Annunziata*, dalla *Banca di Credito Popolare*, con la
collaborazione del *Dipartimento di Agraria* dell’*Università degli Studi
di Napoli Federico II*, Ethnos presenta concerti e spettacoli in esclusiva
con grandi nomi della world music, nuove realtà e musicisti provenienti da *10
diversi paesi*.
Mercoledì 18 settembre dalle ore 21, *Villa del Parnaso* a Torre Annunziata
accoglie tre artisti che hanno fatto della capacità di esplorare linguaggi
e mondi differenti il loro tratto distintivo. *Persephone*, il
progetto di *Luigi
Cinque*, *Stefano Saletti* e *Urna Chahar-Tugchi*, porta in scena un lavoro
che attraversa i mari e le steppe, che porta a viaggiare dalla Mitteleuropa
al nostro Sud, all’Africa, agli echi del minimalismo contemporaneo,
all’Oriente. Persephone si racconta con i suoni e le voci di Cinque e
Saletti e il commento di una delle più straordinarie e riconosciute
vocalist della world music e del contemporaneo, Urna Chahar-Tugchi, mongola
e al contempo cittadina del mondo, avendo vissuto tra Cina, Germania, Regno
Unito, Egitto, Italia. Con loro, sul palco di Ethnos anche le percussioni
di *Giovanni Lo Cascio* e il basso di *Eugenio Saletti*.
Giovedì 19 settembre arriva ai Molini Marzoli di Torre del Greco (ore 21),
il *Canzoniere Grecanico Salentino*. Fondato in Puglia nel 1975 dalla
scrittrice Rina Durante, il Canzoniere Grecanico Salentino è il primo e più
importante gruppo di musica popolare salentina. L’affascinante dicotomia
tra tradizione e modernità caratterizza la musica del gruppo che
reinterpreta in chiave moderna le tradizioni che ruotano attorno alla
celebre pizzica tarantata rituale, che aveva il potere di curare attraverso
la musica, la trance e la danza il morso della temibile tarantola. “
*Meridiana*”, ultimo album della band pubblicato nel 2021, è il racconto di
un’unione, portata avanti in un anno difficile come il 2020, in cui il
gruppo guidato da *Mauro Durante* si è impegnato in uno sforzo collettivo
enorme. I suoi formidabili compagni di viaggio *Giulio Bianco*, *Alessia
Tondo*, *Emanuele Licci*, *Silvia Perrone*, *Giancarlo Paglialunga*,
*Massimiliano
Morabito* si uniscono a lui come singoli ingranaggi di un unico orologio
creativo, ognuno con le sue caratteristiche.
Venerdì 20 settembre, invece, è in programma alla *Reggia di Portici*, un
doppio spettacolo. Si inizia alle ore 21 con *Yarákä*, ensemble è formato
da *Gianni Sciambarruto*, *Virginia Pavone *e* Simone Carrino*. Tre
musicisti tarantini che danno vita a questo progetto, nato nel 2015, che
esalta la componente multietnica, in particolare quella comune matrice
ritmica proveniente dall’Africa, che funge da catalizzatore e permette di
sperimentare contaminazioni audaci con le sonorità Mediterranee e del Sud
Italia. Alle 22 tocca al duo formato da *Monica Pinto e Salvio Vassallo* in
scena con “*Il Bacio – Rise and Fall of Salomè*”. Un lavoro che segna il
ritorno alla collaborazione tra la cantautrice Monica Pinto con il
musicista e produttore Salvio Vassallo, dopo anni di lavoro comune
all’interno del gruppo partenopeo *Spaccanapoli*. Insieme presentano un
nuovo progetto discografico in cui si fondono elementi della musica
tradizionale campana con un linguaggio musicale contemporaneo, conservando
così un rapporto di continuità con la band di provenienza.
Sabato 21 e domenica 22 settembre, infine, il festival Ethnos giunge a San
Giorgio a Cremano, con due concerti a Villa Vannucchi. Il primo, sabato
alle ore 21 con il musicista siciliano Enzo Rao e il suo progetto più
acclamato, Shamal. Nato nel 1990 questo lavoro viene adesso riproposto in
una nuova veste dopo la pubblicazione nel 2022 dell’album “*Vida*”. Oltre
al violino di Rao, *Shamal Re-Wind* include anche *Giuseppe Viola* (sax e
clarinetto), *Aki Spadaro* (piano/synth), *Nino Argusa* (contrabbasso) e *Nino
Errera* (batteria). Ospiti speciali *Chiara Minaldi *e* Mario Crispi*.
Domenica 22 settembre il secondo live con *Jupiter & Okwess*, band
congolese tra le più interessanti realtà della world music. Riuniti attorno
a *Jean Pierre Bokondji*, in arte *Jupiter*, ci sono i fedeli Okwess:
*Montana* (degli Staff Benda Bilili) alla batteria, *Yendé* al basso, il
chitarrista *Eric* e *Blaise*, il cantante. Dal vivo la band presenta una
speciale mistura di rock, funk, rumba, soukous degli anni ’40 e ritmi
tradizionali del Congo più profondo. Con “Kin Sonic”, il loro album più
recente, Jupiter & Okwess riportano alla luce l’inesplorata eredità