
(AGENPARL) – lun 16 settembre 2024 La Prima commissione consiliare ha approvato l’atto all’unanimità
(Acs) Perugia, 16 settembre 2024 – La Prima commissione dell’Assemblea
legislativa dell’Umbria, presieduta da Daniele Nicchi, ha approvato
all’unanimità la proposta di legge firmata dai consiglieri Daniele Carissimi
(Lega), Andrea Fora (Patto civico), Vincenzo Bianconi (Misto), Thomas De Luca
(M5S), Eleonora Pace (FdI) e Fabio Paparelli (Pd) “Modificazioni alla legge
regionale ‘11/2014’ – Disposizioni sulla partecipazione della Regione
Umbria alla formazione e all’attuazione della normativa e delle politiche
dell’Unione europea – Disciplina dell’attività internazionale della
regione”.
Il provvedimento, firmato da tutti i componenti della Commissione Statuto,
nasce come risultato delle modifiche approvate dalla Commissione stessa,
presieduta da Carissimi, all’articolo 25 dello Statuto della Regione Umbria
riguardante i rapporti con l’Unione europea. Serve comunque intervenire
anche su alcuni aspetti della legge ‘11/2014’. Questo provvedimento la
riformula in diversi punti per renderla aderente alla riforma statutaria e
per correggere storture che rendono inefficace il ruolo della Regione e
dell’Assemblea in questo ambito. In particolare il testo interviene su
diversi punti per regolamentare le tempistiche e dare un nuovo ruolo per
l’Assemblea legislativa e per la Prima commissione consiliare, affinché
possa assumere funzioni anche in sede referente. Il provvedimento introduce
la novità che entro il mese di gennaio di ogni anno, l’Assemblea legislativa
esamina il programma di lavoro della Commissione europea per l’anno in corso
ed approva un atto di indirizzo ai fini della partecipazione della Regione
alla formazione della normativa dell’Unione europea. In sostanza è stato
tolto dalla sessione europea l’esame del programma di lavoro, prevedendo
che venga esaminato entro il mese di gennaio, con un atto di indirizzo
contenente le linee programmatiche che si intendono seguire. L’atto punta a
semplificare la partecipazione della Regione alla fase ascendente nella
formazione delle leggi europee, dando alla Prima commissione il potere
deliberante, con la possibilità di fare osservazioni che non devono andare
in Aula ma che vengono deliberate direttamente. Viene preservato il ruolo
della Giunta di fare direttamente osservazioni. La procedura attuale è molto
farraginosa e questo provvedimento vuole semplificarla. DMB/
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/79135