
Tre scienziati del Lawrence Berkeley National Laboratory (Berkeley Lab) sono stati selezionati dall’Office of Science del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti per ricevere finanziamenti attraverso l’Early Career Research Program (ECRP).
Il Department of Energy ha annunciato oggi la selezione di 91 scienziati all’inizio della loro carriera da tutta la nazione per ricevere finanziamenti per la ricerca come parte del programma. I premiati di quest’anno rappresentano 50 università e 12 DOE National Laboratories in tutto il paese.
Il programma ECRP, giunto ormai al suo 15° anno, rafforza la forza lavoro scientifica della nazione supportando ricercatori eccezionali all’inizio della loro carriera, quando molti scienziati svolgono il loro lavoro più formativo. I premi per un istituto di istruzione superiore saranno di circa $ 875.000 in cinque anni e la richiesta minima di premi per un laboratorio nazionale DOE o una struttura utente dell’Office of Science è di circa $ 2.750.000 in cinque anni.
Di seguito sono elencati i vincitori del premio Berkeley Lab di quest’anno e i loro progetti:

Jeffrey Donatelli è uno scienziato dello staff della divisione Applied Mathematics and Computational Research che sta ricercando nuovi metodi matematici e computazionali per l’analisi dei dati sperimentali. In una varietà di campi scientifici, nuovi tipi di esperimenti stanno producendo set di dati grandi e complessi basati su misurazioni estremamente sensibili effettuate ad alta velocità. Questi dati contengono una ricchezza di intuizioni, ma le tecniche di analisi esistenti stanno iniziando a incontrare limitazioni nell’estrazione di informazioni accurate e dettagliate da molti di essi. Il progetto ECRP di Donatelli, “Algoritmi multilivello per risolvere problemi inversi su scala estrema emergenti da nuovi esperimenti”, mira a sviluppare una nuova classe di algoritmi di analisi dei dati che incorporano metodi avanzati di analisi, statistica e apprendimento automatico in grado di risolvere gli attributi matematici e fisici del sistema sottostante per superare queste limitazioni.
Questo lavoro fornirà agli scienziati la capacità di estrarre informazioni su fenomeni fisici, campioni biologici e materiali con un dettaglio senza precedenti. Ad esempio, i nuovi approcci possono essere utilizzati per risolvere la struttura 3D di proteine ??non cristallizzate con il laser avanzato a elettroni liberi del DOE, o la geometria di un reticolo cristallino da dati generati da microscopi di nuova generazione.

Jennifer Pore è una ricercatrice scientifica presso il Berkeley Lab, che lavora sia all’Heavy Element Group nella Nuclear Science Division che all’Heavy Element Chemistry Group nella Chemical Sciences Division . La sua ricerca si colloca all’intersezione tra chimica e fisica nucleare. La tavola periodica degli elementi è nota per organizzare elegantemente gli elementi in base alle loro proprietà chimiche, ma è possibile che gli elementi più pesanti in fondo alla tabella non siano nel posto giusto. Studiarli è difficile perché non esistono naturalmente sulla Terra e sono radioattivi, con durate di vita molto brevi. Il progetto di Pore, “Investigating the Fundamental Properties of the Heaviest Elements”, utilizzerà tecniche sperimentali avanzate per estrarre dati cruciali da una manciata di atomi e rivalutare il posizionamento di questi elementi difficili. Gli studi potrebbero potenzialmente rimodellare la tavola periodica come la conosciamo. Pore ha anche ricevuto finanziamenti FY21-23 Early Career Development LDRD per “Studies of Evolving Chemistry along Isotopic Chains” per esplorare ulteriormente il comportamento degli elementi pesanti.

Carolin Sutter-Fella è una scienziata dello staff che lavora alla sintesi e alla caratterizzazione in tempo reale di materiali energetici presso la Molecular Foundry, una struttura utente di nanoscienze presso il Berkeley Lab. Il progetto ECRP di Sutter-Fella, “Accelerated Robotic Design of Energy Materials (ACE Lab)”, mira a integrare la robotica con l’apprendimento automatico per accelerare la scoperta di nuovi materiali energetici e di informazione quantistica chiamati perovskiti chirali. In collaborazione con Advanced Light Source e il Center for Advanced Mathematics for Energy Research Applications (CAMERA), l’ACE Lab, che sarà disponibile alla comunità scientifica dei materiali tramite il programma utente della Molecular Foundry, consentirà ai ricercatori di scoprire nuovi materiali energetici e di sintonizzarne le proprietà funzionali in tempo reale durante la sintesi. Tra i suoi numerosi riconoscimenti, Sutter-Fella ha anche ricevuto un premio Berkeley Lab Early Career Laboratory Directed Research and Development (LDRD) del 2017 per il suo progetto, “Indagine in situ sulla trasformazione dei precursori chimici: verso una scienza predittiva della sintesi”.
Un elenco completo dei vincitori del premio ECRP di quest’anno è disponibile sul sito web dell’Office of Science .
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Il Lawrence Berkeley National Laboratory (Berkeley Lab) si impegna a fornire soluzioni per l’umanità attraverso la ricerca su energia pulita, un pianeta sano e la scienza della scoperta. Fondato nel 1931 sulla convinzione che i problemi più grandi siano meglio affrontati dai team, il Berkeley Lab e i suoi scienziati sono stati riconosciuti con 16 premi Nobel. I ricercatori di tutto il mondo si affidano alle strutture scientifiche di livello mondiale del laboratorio per la loro ricerca pionieristica. Il Berkeley Lab è un laboratorio nazionale multiprogramma gestito dall’Università della California per l’Office of Science del Dipartimento dell’energia degli Stati Uniti.
L’Office of Science del DOE è il singolo più grande sostenitore della ricerca di base nelle scienze fisiche negli Stati Uniti e sta lavorando per affrontare alcune delle sfide più urgenti del nostro tempo. Per maggiori informazioni, visita energy.gov/science .
