(AGENPARL) – mar 10 settembre 2024 Trieste, 10 set – “? sulle cronicit? che ci dobbiamo
interrogare e trovare soluzioni perch? sulle acuzie il sistema ?
solido. Da incontri come quelli di oggi possono emergere spunti e
proposte che non possono far altro che suggerire indicazioni ed
elaborare strategie che possano essere utili alla collettivit?”.
Lo ha detto l’assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi
partecipando oggi a Trieste nella sala Tessitori del Consiglio
regionale all’incontro dal titolo #nonpi?invisibili: due anni di
attivit? dell’Aisf in Friuli Venezia Giulia. Vivere, convivere e
condividere la sindrome fibromialgica.
Alla presenza del dottor Fabio Fischetti, referente medico
dell’Aisf e del presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin,
l’esponente dell’Esecutivo ha posto in risalto il valore del
lavoro svolto dall’associazione, capace di offrire suggerimenti e
indicazioni utili per migliorare il sistema sanitario del Friuli
Venezia Giulia.
“Il bisogno di salute – ha detto Riccardi – non viene soddisfatto
solo ed esclusivamente dal sistema ospedaliero presente in
regione, seppur questo sia una componente molto importante.
Viviamo infatti in un periodo in cui la scienza e la ricerca sono
in grado di mettere a disposizione di tutti delle soluzioni con
le quali affrontare la cronicit?. Quest’ultima diventa di
rilevante importanza per il sistema della salute che quindi va
cambiato dando sempre pi? spazio a questo rilevante tema. La
forza straordinaria che emerge da incontri come quelli di oggi,
durante i quali vengono messe ‘a nudo’ le richieste e le esigenze
di questo importante settore, non possono essere altro che un
arricchimento e uno sprone per andare a modificare un impianto a
volte troppo rigido”.
“Dobbiamo avere la forza – ha aggiunto l’assessore regionale – di
implementare non solo il sistema delle acuzie, che ? forte,
quanto invece di soffermare l’attenzione su ci? che viene prima e
dopo. Per fare questo dobbiamo sintonizzarci sulle dinamiche che
emergono dalla societ? e che vede nelle cronicit? un punto focale
del nostro modello organizzativo. Le richieste responsabili e non
frutto degli urli di piazza devono essere assolutamente prese in
carico dal sistema di salute, il quale deve cogliere le esigenze
che emergono dal vissuto delle persone come quelle evidenziate
nell’incontro odierno. La Regione ? quindi vicina all’Aisf per
l’importante lavoro che sta svolgendo cos? come a tutte quelle
associazioni in grado di dare il proprio contributo per
migliorare il nostro sistema sanitario”.
ARC/AL/gg
101658 SET 24