
(AGENPARL) – mer 04 settembre 2024 SCHEDA RILEVAMENTO
ZECCHE
Consegnare il campione il prima possibile
(possibilmente entro 3-5 giorni).
LUOGO E DATA COMPILAZIONE SCHEDA:
_____________________________________________
DATI ANAGRAFICI PAZIENTE
Cognome e Nome:________________________
Data di nascita __________________________
Codice fiscale ___________________________
Comune di residenza ________________________
COSA FARE DOPO AVER
RIMOSSO LA ZECCA
conferire la carcassa di zecca in apposito
contenitore (es. provetta per esame urine
etichettata) unitamente al modulo di
accompagnamento debitamente compilato,
nelle sedi territoriali di ATS o direttamente a
IZSLER di Bergamo
avvisare il proprio curante della rimozione della
zecca
Le zecche rimosse posso essere conferite nelle
sedi di seguito indicate:
Via ________________________________n. __
Provincia_________________________________
Recapito telefonico_________________________
Recapito mail______________________________
BERGAMO
BERGAMO
Istituto
Zooprofilattico
Via P.Rovelli,53
Dipartimento
Veterinario
da LUN a VEN
9.00 / 12.00
da LUN a VEN
9.00 / 12.00
DATI RELATIVI AL MORSO DA ZECCA
DATA RIMOZIONE ZECCA_________________________
LUOGO DI PROBABILE MORSO:____________________
Località Comune Prov.____________________________
TIPOLOGIA DI AMBIENTE:
?BOSCO
?PRATO
?GIARDINO
?ALTRO__________________________________
EVIDENTE PRESENZA CON ANIMALI:
?DOMESTICI
?ALLEVAMENTO SELVATICI
?ALTRO
AREA DEL CORPO INTERESSATA DAL MORSO:
?TESTA
?ASCELLA
?REGIONE INGUINALE
?BRACCIO
?BUSTO
?INCAVO GINOCCHIO
?GAMBA
?ALTRO_______________
BONATE
SOTTO
ROMANO DI
LOMBARDIA
Dipartimento
Veterinario
Via Garibaldi, 13
Dipartimento
Veterinario
Dipartimento
Veterinario
Largo Donatori di
sangue, 14
da LUN a VEN
9.00 / 12.00
da LUN a VEN
9.00 / 12.00
da LUN a VEN
9.00 / 12.00
CARAVAGGIO
TRESCORE
ALBINO
Dipartimento
Veterinario
Via Ospedale, 38
Dipartimento
Veterinario
Via stazione 26/A 3°piano
da LUN a VEN
9.00 / 12.00
da LUN a VEN
9.00 / 12.00
Le analisi saranno eseguite dall’Istituto
Zooprofilattico Sperimentale – IZSLER
L’esito dell’esame verrà
comunicato all’interessato dagli
operatori sanitari del Dipartimento
di Igiene e Prevenzione sanitaria di
ATS Bergamo
AZZECCA
LA ZECCA!
CAMPAGNA INFORMATIVA
PER LA PREVENZIONE DELLE
MALATTIE INFETTIVE
TRASMESSE DALLE ZECCHE
Per ulteriori info consultare il sito:
http://www.ats-bg.it/progetto-zecche
LE ZECCHE
Le zecche sono piccoli parassiti che si nutrono di
sangue di mammiferi (animali selvatici, domestici e
uomo). Vivono in ambienti naturali con clima fresco e
umido: boschi, prati, campi incolti, parchi e giardini.
Sono attive per lo più dalla primavera all’autunno, ma
la presenza di inverni miti, consente la loro
sopravvivenza tutto l’anno.
zecche
possono
essere
infestate
microrganismi (batteri, virus e protozoi) che possono
essere trasmessi all’uomo durante il morso.
IL MORSO DELLA ZECCA
La morsicatura di zecca, di solito, non è né dolorosa
né pruriginosa; tuttavia, può essere pericolosa per
l’uomo sia per le gravi reazioni allergiche che per il
potenziale rischio di trasmettere malattie infettive.
Le zecche non volano e non saltano ma si appostano
all’estremità delle piante aspettando il passaggio di
uomini o animali. Si aggrappano quindi ai peli e ai
vestiti cercando il punto più adatto in cui succhiare il
sangue.
Solitamente restano attaccate dai 2 ai 7 giorni per
poi lasciarsi cadere spontaneamente.
QUALI MALATTIE POSSONO
TRASMETTERE
In Italia le principali malattie trasmesse da zecche
sono la Malattia di Lyme, l’encefalite da Zecche (TBE),
la rickettsiosi e la febbre Q.
Malattia di Lyme: infezione batterica con sintomi,
che compaiono entro 30 giorni dal morso,
caratterizzati da: rash cutaneo rossastro a forma di
anello attorno alla sede del morso; sintomi similinfluenzali come febbre, stanchezza, mal di testa. Il
trattamento con antibiotici è spesso risolutivo.
Encefalite da zecche (TBE) i sintomi compaiono di
solito entro 4 settimane dal morso (febbre,
stanchezza, mal di testa, dolori muscolari e nausea). In
fase avanzata la malattia colpisce il sistema nervoso,
con sintomi simili a quelli della meningite, e richiede il
ricovero in ospedale. attualmente non esiste alcuna
cura ma è prevenibile mediante vaccinazione.
COME RIMUOVERE LE ZECCHE
Rickettsiosi
L’esordio
della
malattia
improvviso, con sintomi simili a quelli
dell’influenza. Alcuni giorni dopo il morso si
manifesta con un esantema maculo-papuloso
che interessa anche le piante dei piedi e i palmi
delle mani. Disponibile trattamento antibiotico.
Le zecche possono essere rimosse con delle
pinzette afferrando la zecca il più possibile vicino
alla cute, tirando verso l’altro con movimento di
rotazione senza stringere o schiacciare il corpo della
zecca e verificando di estrarre anche il rostro.
Febbre Q: La malattia si presenta con una fase
acuta generalmente asintomatica o similinfluenzale e autolimitante. In alcuni casi alla fase
acuta segue, dopo mesi o anni, una fase cronica
caratterizzata da endocardite ed epatite. Le
persone più a rischio sono individui con malattie
cardiache o immuno-compromessi e donne
gravide.
Non applicare calore o altre sostanze sulla zecca
perché tali procedure potrebbero indurre un riflesso
di rigurgito, con forte aumento del rischio di
trasmissione delle infezioni.
COME PREVENIRE IL MORSO DI
ZECCA?
DURANTE LE ESCURSIONI:
Indossa abiti chiari con maniche e pantaloni
lunghi, infila i pantaloni nei calzini. Indossa
scarpe chiuse e cappello.
Applica repellenti idonei seguendo le
indicazioni d’uso del prodotto.
Cammina su sentieri battuti, evita prati,
zone ricche di cespugli e sottobosco.
AL RIENTRO A CASA:
Controlla lo zaino o altro materiale rimasto a
terra.
Controlla, scuoti ed eventualmente spazzola
gli indumenti prima di portarli all’interno delle
abitazioni per poi lavarli.
Controlla la cute, ricordando che le zecche
tendono a localizzarsi su testa, collo, nelle
pieghe dell’inguine, delle ascelle e dietro le
ginocchia.
COSA FARE DOPO AVER TOLTO
UNA ZECCA
Riponi la zecca in una provetta e portala al centro di
riferimento per l’identificazione nel più breve tempo
possibile (entro 3-5 giorni).
Disinfetta la cute con un disinfettante non clorato.
Segna sul calendario la data in cui si è stati morsi
dalla zecca; controlla per 30/40 giorni la comparsa di
eritemi o lo sviluppo di eventuali sintomi (febbre
malessere, mal di testa,…).
Informa il medico curante del morso di zecca.
Non assumere antibiotici senza il consulto del medico
curante.