
(AGENPARL) – lun 02 settembre 2024 ATS BRIANZA AL FIANCO DELLE AZIENDE DEL TERRITORIO ALLA CONQUISTA DI NUOVI MERCATI PER L’EXPORT
Un’apposita struttura del Dipartimento Veterinario dell’Agenzia di Tutela della Salute supporta le aziende nel percorso per l’esportazione di alimenti di origine animale verso paesi esteri
02/09/2024
I prodotti alimentari “Made in Italy” sono molto richiesti in tutto il mondo, in quanto considerati sinonimo di qualità e sicurezza.
Ma esportare per un’azienda comporta un oneroso iter da seguire: oltre all’obbligo di conformità alle disposizioni vigenti europee in materia di igiene e sicurezza alimentare, le aziende esportatrici devono attenersi alle normative e alle certificazioni richieste dai paesi destinatari dell’esportazione, fornendo determinate garanzie, attraverso i certificati sanitari che accompagnano le merci.
Le normative variano a seconda della destinazione e del tipo di prodotto da esportare e sono in continua evoluzione; inoltre spesso, per mantenere elevati livelli di protezione, i paesi terzi impongono nuove regole, requisiti speciali e garanzie in materia di sicurezza di cui i modelli di certificato sanitario concordati fra il paese importatore, il Ministero della salute e/o la Commissione Europea rappresentano solo la classica punta dell’iceberg.
Esportare per le aziende rappresenta un processo complesso ed oneroso che comporta necessariamente un approccio condiviso da tutte le parti coinvolte: per poter esportare in un paese terzo bisogna infatti dimostrare che i propri prodotti rispettano criteri di sicurezza alimentare almeno pari e non inferiori a quelli stabiliti dalla normativa nazionale del paese di destinazione.
Nella tabella che segue sono indicati gli stabilimenti che insistono sul territorio di ATS Brianza (province di Lecco e Monza) iscritti negli elenchi del Ministero della Salute degli impianti autorizzati all’esportazione verso Paesi Terzi (dati 2023):
PAESE DI DESTINAZIONE NUMERO DI STABILIMENTI
ISCRITTI IN LISTA
USA 6*
GIAPPONE 5
SINGAPORE 5
HONG KONG 14
CANADA 10
VIETNAM 1
EAU 0
AUSTRALIA 2
* a Giugno 2024 un ulteriore stabilimento ha superato la visita ispettiva di Ministero e Regione finalizzata all’iscrizione della ditta stessa nell’elenco degli stabilimenti autorizzati ad esportare verso gli USA, per cui gli impianti passeranno da 6 a 7 entro la fine del 2024.
In questa tabella sono indicati gli stabilimenti sul territorio di ATS iscritti negli elenchi degli impianti autorizzati all’esportazione verso Paesi Terzi, direttamente gestiti da Paesi Terzi stessi (dati 2023):
PAESE DI DESTINAZIONE NUMERO DI STABILIMENTI
ISCRITTI IN LISTA
ARABIA SAUDITA 2
ARGENTINA 4
BRASILE 7
CILE 4
CINA 2
COREA DEL SUD 2
COSTA RICA 4
ECUADOR 1
MESSICO 2
PANAMA 3
COLOMBIA 5
TAIWAN 7
TURCHIA 0
UNIONE DOGANALE- FEDERAZIONE RUSSA 4
La struttura “Export Paesi Terzi” di ATS Brianza
“Per soddisfere i diversi requisiti richiesti e sostenere sempre di più la competitività delle imprese del nostro territorio – spiega il dr. Diego Perego, Direttore del Dipartimento Veterinario di ATS Brianza – abbiamo creato, all’interno del Dipartimento Veterinario, un’apposita struttura “Export Paesi Terzi” che promuove la conoscenza e il rispetto delle garanzie igienico sanitarie, richieste dai Paesi Terzi importatori”.
All’interno di questa struttura opera un team di Veterinari Ufficiali dediti soprattutto alle problematiche legate all’esportazione di prodotti di origine animale, che supporta le aziende nella verifica dei requisiti richiesti dai paesi terzi, un’attività che richiede la presenza pressoché continua di veterinari ufficiali negli stabilimenti.
E la struttura Export Paesi Terzi di ATS Brianza fa scuola: nel 2024 infatti ha organizzato un corso di formazione rivolto ai Veterinari Ufficiali intitolato: “Attività di controllo ufficiale negli impianti abilitati all’export”. Sono state dedicate al corso 4 giornate presso aziende abilitate all’export verso Paesi Terzi e dedite alla produzione di prodotti a base di carne (salami) e di prodotti a base di latte (formaggi). Obiettivo del corso è stato quello di approfondire tematiche specifiche dell’attività di controllo ufficiale in stabilimenti che effettuano export e rilascio delle attestazioni/certificazioni ufficiali.
Nella seguente tabella sono riportati i numeri dei certificati export e delle attestazioni, necessarie al Veterinario Ufficiale della ditta che esporterà per potere redigere i certificati previsti dal paese terzo, rilasciate dal 2023 a luglio 2024, con le suddivisioni per i paesi Terzi maggiormente coinvolti nelle esportazioni.
Dalla tabella si può evincere un deciso aumento delle certificazioni (30 %), in particolare verso gli Usa (40%), paese maggiormente interessato dall’export dei prodotti a base di carne.