
(AGENPARL) – mer 28 agosto 2024 Potenza, 28 agosto 2024
Crisi idrica, Pepe: “La polemica a tutti i costi non aiuta a risolvere i problemi”
L’assessore regionale alle Infrastrutture replica alla richiesta dei consiglieri del Pd di
estendere la dichiarazione di emergenza a tutto il territorio regionale: “Hanno confuso
l’acqua potabile con quella destinata agli usi irrigui e industriali”
“La polemica, se diventa ostinata e a tutti i costi, rischia di far incorrere in errori piuttosto
marcati e non aiuta a risolvere i problemi. È il caso dei consiglieri regionali del Pd che
hanno confuso l’acqua per uso potabile con quella destinata all’agricoltura e all’industria.
Inoltre, dibattendosi nell’equivoco in cui sono caduti, chiedono che la dichiarazione di
emergenza sia estesa a tutto il territorio regionale. Eventualità che ci auguriamo non si
verifichi e ne spiego la ragione”.
Lo dichiara Pasquale Pepe, vicepresidente e assessore regionale alle Infrastrutture, Reti
idriche, Trasporti e Protezione civile della Regione Basilicata.
“È opportuno, anzitutto, premettere che la dichiarazione dello stato di emergenza per
deficit idrico, ai sensi del Codice della Protezione Civile, può essere inoltrata alla
Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Dipartimento della Protezione Civile Nazionale
solo qualora tale deficit interessi il settore potabile e non per i casi in cui la scarsità di
risorsa interessi gli usi irrigui ed industriali, come invocano erroneamente i consiglieri dal
Pd”.
Con riferimento all’ambito territoriale “si evidenzia che, al momento, l’Osservatorio
permanente per gli utilizzi idrici presso l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino
Meridionale – dice Pepe – ha valutato, per il territorio della Basilicata, come ‘alta’ la
severità idrica relativa al solo bacino Basento-Camastra. Tale valutazione costituisce un
prerequisito essenziale per sostanziare la richiesta di dichiarazione dello stato di
emergenza. Per gli altri schemi idrici lucani permane uno stato di severità media che non
consente un’analoga richiesta e ci auguriamo che presto le precipitazioni rientrino nella
norma e non ci sia bisogno di misure estreme. Nel frattempo si sta accelerando rispetto
agli interventi infrastrutturali, che serviranno a dare stabilità al sistema idrico in futuro.”
In conclusione, Pepe invita “i rappresentanti delle istituzioni a una collaborazione