
(AGENPARL) – lun 26 agosto 2024 Comando Provinciale Carabinieri Palermo
Palermo, 26 agosto 2024
COMUNICATO STAMPA
SAN CIPIRELLO, SCOPERTA UNA TARGA IN RICORDO DEI CARABINIERI M.O.V.A.
“ALLA MEMORIA” GIOVANNI CALABRESE E GIUSEPPE FIORENZA
Questa mattina, a San Cipirello, ha avuto luogo la cerimonia di scopertura di una targa in ricordo
dei Carabinieri M.O.V.A. “alla Memoria”, Giovanni Calabrese e Giuseppe Fiorenza, di cui ricorre il
75° anniversario dal loro eroico sacrificio, quando, il 25 agosto del 1949 furono assassinati dagli
uomini del bandito Giuliano che assaltarono la caserma del nucleo anti – banditismo di via
Garibaldi.
In occasione della ricorrenza, l’Associazione Kaleidos Cultura e Natura e il Comune di San
Cipirello, d’intesa con l’Arma dei Carabinieri, ha proposto e realizzato un cartello commemorativo
quale segno tangibile di devozione e riconoscimento della comunità di San Cipirello alla figura dei
due militari.
Nel corso della commemorazione sono stati resi gli onori ai caduti ed è stata data lettura della
motivazione della Medaglia d’Oro al Valore dell’Arma dei Carabinieri “alla memoria”:
“Militari impiegati in area caratterizzata dalla presenza di bande criminali, in occasione di un
violento agguato pianificato da alcuni banditi, non esitavano ad affrontare i malviventi che
avevano assaltato la caserma con bombe a mano e raffiche di mitra. Con eccezionale coraggio e
cosciente sprezzo del pericolo uscivano dalla struttura militare, ormai accerchiata, e affrontavano i
malviventi per opporre una strenua resistenza, venendo feriti mortalmente. Fulgido esempio di
eroismo e non comune senso del dovere, spinti fino all’estremo sacrificio.” San Cipirello (PA), 25
agosto 1949”
Alla manifestazione sono intervenuti il Comandante Provinciale di Palermo, Generale di Brigata
Luciano Magrini, il Sindaco di San Cipirello, Dott. Vito Cannella ed i familiari dei caduti che, con
sentita partecipazione, hanno proceduto alla scopertura della targa in ricordo dei Carabinieri eroi; è
stato inoltre celebrato un momento di preghiera tenuto dal Cappellano militare Don Salvatore
Falzone.
Il Generale Magrini nel corso del suo intervento ha ricordato la vicenda delittuosa ed in particolare
il vile agguato teso ai Carabinieri in servizio al nucleo mobile anti – banditismo, pianificato in
maniera quasi scientifica e perfetta, con mitra e bombe a mano, tragico eccidio nel quale rimasero
assassinati i militari Giovanni Calabrese e Giuseppe Fiorenza.
L’Alto Ufficiale ha sottolineato come il loro sacrificio sia non solo per la comunità di San Cipirello
ma per tutta l’Arma dei Carabinieri, fonte di grande orgoglio ed esempio; due persone che hanno
anteposto ai loro interessi quelli della cittadinanza, che coscientemente hanno accettato il rischio di
mettere a repentaglio la loro vita e tutto questo per far sì che quei balordi, fossero assicurati alla
giustizia. Per poter garantire alla cittadinanza una vita serena e democratica.