
(AGENPARL) – mer 21 agosto 2024 *PRIMAVERA DI PRAGA, FOTI (FDI): MAI DIMENTICARE OPPRESSIONE COMUNISTA*
“Mai dimenticare l’invasione della Cecoslovacchia, da parte dell’Unione
Sovietica e dei Paesi satelliti, avvenuta nella notte tra il 20 e il 21
agosto 1968. 500.000 soldati, migliaia di carri armati e centinaia di aerei
ed elicotteri attraversarono le frontiere per porre fine alla Primavera di
Praga, e cioè al tentativo di riformare l’oppressivo Stato comunista.
Eroica fu la resistenza del popolo slovacco e, in particolare, delle
centinaia di migliaia di giovani che sfidarono nelle piazze i carri armati
sovietici per difendere la propria Patria e la propria Libertà. Centinaia
furono i morti ed i feriti. Il loro sacrificio non impedì la
“normalizzazione” che, in pochi mesi, riportò la Cecoslovacchia a
pedissequamente allinearsi ai voleri della Unione Sovietica del comunista
Breznev. Dopo l’Ungheria nel 1953, tocco’ alla Cecoslovacchia nel 1968 di
vedere violata dai carri armati dell’Unione Sovietica la propria sovranità
nazionale e toccare con mano il volto disumano ed oppressore del comunismo.
Allora i comunisti italiani dissero niente. Chissà se anche oggi i loro
eredi staranno muti”.
Così Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.
Roma, 21 agosto 2024