
(AGENPARL) – mer 21 agosto 2024 COMUNE DI PIACENZA
Gabinetto del Sindaco
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Piazza Cavalli, 2 – 29121 Piacenza
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Piacenza, 21 agosto 2024
Oggetto: Avviso pubblico per la ricerca di volontari, l’assessora Corvi replica alle
consigliere di minoranza. “Rispettate le consuete procedure”
L’assessora al Welfare Nicoletta Corvi torna sull’avviso pubblico destinato
ad associazioni di volontariato e promozione sociale per lo svolgimento di attività
educative e culturali, con scadenza il 28 agosto, replicando alle note di alcune esponenti
del centrodestra sull’argomento. “Ancora una volta, di fronte ai maldestri tentativi di
mistificazione di parte dell’opposizione, siamo costretti a precisazioni ovvie ma
necessarie; sia per dovere di chiarezza nei confronti dei cittadini, sia a tutela degli uffici
e dei dipendenti comunali, il cui lavoro svolto con professionalità e nel pieno rispetto
delle regole viene messo sotto accusa senza motivo, solo per il gusto della polemica”.
“Non c’è stata, in questa pratica, alcuna disattenzione o superficialità: il termine entro
cui presentare le candidature – spiega Corvi – è specificato chiaramente nell’avviso,
accessibile anche dalla home page del sito web comunale e regolarmente pubblicato
all’Albo pretorio. Semplicemente, come la consigliera Soresi, le ex assessore Opizzi e
Sgorbati dovrebbero ben sapere, la data viene inserita solo al momento
della pubblicazione, per essere certi che trascorrano i giorni previsti dalla norma a
tutela dei potenziali interessati. L’unico documento che non contiene l’indicazione
della scadenza è la determina con cui il dirigente ha approvato lo schema di avviso e il
relativo impegno di spesa: questa è la prassi, perché la divulgazione dell’avviso vero e
proprio tramite l’Albo pretorio potrebbe avvenire il giorno dopo o, se occorre attendere
il visto della Ragioneria, anche successivamente. La procedura – aggiunge l’assessora
Corvi – era la medesima già per l’Amministrazione Barbieri, che nessuno ha bisogno
di copiare e nessuno ha peraltro bacchettato: al contrario, ho sottolineato positivamente
che proprio la Giunta in cui la consigliera Sgorbati ricopriva il mio ruolo ha avuto il
merito di regolare con una convenzione e un iter a evidenza pubblica i rapporti
quest’ambito, come previsto dal Codice del Terzo Settore”.
“Per quanto riguarda l’ennesima presa di posizione di Sara Soresi – commenta
Nicoletta Corvi – sono certa che come avvocato e consigliera comunale
sappia distinguere tra due atti di natura diversa: da una parte l’avviso pubblico per la
ricerca di organizzazioni di volontariato o associazioni di promozione sociale che
possano individuare al proprio interno volontari da impegnare in varie attività a favore
della collettività, tra cui non mancherà l’affiancamento ai soggetti gestori del pre e post
scuola; dall’altra la delibera con cui abbiamo approvato, la scorsa settimana, nuove
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modalità per l’organizzazione e il sostegno da parte del Comune di questo specifico
servizio, essenziale per le famiglie, d’intesa con i dirigenti scolastici”.
“Mi dispiace – conclude l’assessora – deludere la consigliera Soresi, ma
l’Amministrazione aveva già dato notizia del fatto che i dirigenti scolastici avessero
scritto a tutti i genitori per informarli delle nuove modalità, attraverso l’impiego di
soggetti qualificati che esprimano alle scuole stesse disponibilità ad attivare il servizio.
Parliamo di due cose diverse: da una parte l’Avviso per la ricerca, da parte del Comune,
di volontari cui affidare attività di interesse generale e collettivo, dall’altra le scuole
che stanno raccogliendo le disponibilità di soggetti del terzo settore (associazioni di
volontariato, cooperative sociali e Aps) per l’avvio di un servizio educativo, fondato
su requisiti di competenza specifica ed esperienza, tali da garantire lo svolgimento
dell’attività con continuità e in piena sicurezza per tutte le persone coinvolte.
Descriverli come se fossero la stessa cosa non è corretto e credo che, a dispetto delle
accuse rivolte alla sottoscritta, sia invece questo modo di fare a svilire e offendere
l’intelligenza delle persone che al contrario, credo, abbiano ben colto la differenza tra
i due ambiti di impegno e i relativi soggetti coinvolti”.
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