
(AGENPARL) – gio 15 agosto 2024 Comunicato stampa
Policlinico: eseguito un raro intervento alle coronarie
Un lavoro di equipe tra l’Emodinamica e la Radiologia Interventistica
Modena, 13 agosto 2024 – Nei giorni scorsi presso l’Emodinamica del Policlinico di Modena è stato eseguito un delicato e raro intervento multidisciplinare che ha coinvolto l’Equipe di Emodinamica della Cardiologia, diretta dal prof. Giuseppe Boriani, e di Radiologia Interventistica, di cui è responsabile il dottor Cristian Caporali. L’intervento ha consentito di richiudere una fistola tra il circolo coronarico sinistro e il tronco dell’arteria polmonare su un paziente di 66 anni ricoverato per una sindrome coronarica acuta. Si è trattato di un caso molto raro, considerando che tale anomalia si presenta ogni 15.000 coronarografie, con una percentuale dello 0,1-0,2%, pari a un caso ogni 10 anni.
L’intervento, svolto nella sala di Emodinamica al IV piano del Policlinico, è durato 2 ore e ha visto coinvolte l’equipe di emodinamica (dott. Fabio Sgura, dott. Salvatore Arrotti ) coadiuvati dai colleghi della radiologia interventistica del Policlinico di Modena (dott. Federico Casari, dott. Cristian Caporali ), in collaborazione con l’intero staff infermieristico e con i tecnici di Radiologia. Il paziente è stato dimesso dal Reparto di Cardiologia in terza giornata.
“ Il paziente – spiega il dottor Fabio Sgura – è stato ricoverato per una sindrome coronarica acuta a carattere instabile . La coronarografia ha evidenziato una stenosi coronarica critica della coronaria destra, cioè una chiusura della coronaria che era stata già trattata con uno stent, il classico palloncino che serve a riaprire il vaso. La coronarografia, però, ha evidenziato un’anomalia congenita caratterizzata da una importante fistola artero-venosa, con diametro di 3,5 mm, posta tra la porzione prossimale del circolo coronarico sinistro e il tronco dell’arteria polmonare, (documentata anche da TC toracica), che provocava una importante ischemia confermata anche da un test funzionale. Il caso è stato discusso con il Cardiochirurgo di Hesperia Hospital (dr. Alberto Albertini) che ha posto indicazione a un intervento percutaneo coronarico e non a un intervento cardiochirurgico. Pertanto, visto il complesso quadro clinico si è deciso di chiudere la fistola coronarica-polmonare con tre spirali di diametro compreso tra 3 e 5 mm in grado di assicurare il massimo risultato con la chiusura completa della comunicazione tra l’arteria e la vena Le spirali hanno il compito di embolizzare la comunicazione tra l’arteria e la vena, sono molto flessibili e creano un loop in loop consente il riempimento completo del lume vascolare e la conseguente chiusura della fistola. L’esito della procedura è stato positivo e privo di complicazioni.”.
Nella foto l’equipe che ha svolto l’intervento con in primo piano il dottor Sgura e il dottor Casari
Gabriele Sorrentino
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