
(AGENPARL) – mer 14 agosto 2024 PER LA CONSERVAZIONE DELLA CULTURA ITALIANA NELL’ADRIATICO ORIENTALE
Il 18 agosto 1946 la strage di Vergarolla (Pola). Il C10F lancia da ferragosto una campagna
social per ricordare l’atto terroristico ai danni della popolazione italiana e chiedere l’avvio di
un’inchiesta che individui i responsabili.
Ricorre domenica 18 agosto il 78° anniversario della strage avvenuta sulla spiaggia di Vergarolla, a
Pola. Quel giorno del 1946, alle 14.15, l’esplosione non accidentale di materiale bellico accatastato
sull’arenile provocò la morte di 65 persone e il ferimento di altre 211, italiani che stavano assistendo
a una manifestazione sportiva.
I morti in effetti furono almeno un centinaio, ma i cadaveri fatti a pezzi dalla detonazione non
consentirono un’identificazione certa delle vittime. Un terzo erano bambini.
“Si tratta della prima e più grande strage compiuta sul suolo italiano dopo la fine della seconda guerra
mondiale – dichiara Silvano Olmi, presidente nazionale del Comitato 10 Febbraio – un atto
terroristico che costrinse gli italiani ad andare via da quelle terre che poi furono annesse alla
Jugoslavia comunista.
Da ferragosto e nei giorni successivi i nostri iscritti inonderanno i canali social con una grafica
che ricorda il tragico evento e lo slogan “Strage di Vergarolla, il ricordo è ancora vivo” –
prosegue Olmi – lo faremo per onorare le vittime e chiedere, ancora una volta, la costituzione di
una commissione parlamentare d’inchiesta e l’apertura di un fascicolo d’indagine da parte
della Magistratura Italiana. Il reato di strage non va mai in prescrizione e anche se i colpevoli sono
probabilmente morti, conoscerne i nomi è un dovere per l’Italia democratica.
Infine – conclude il presidente Olmi – auspichiamo che il Governo Italiano chieda, alle Nazioni nate
dalla dissoluzione della ex-Jugoslavia, di aprire gli archivi statali e quelli della polizia politica
comunista per accertare la verità su questa terribile strage.”
Comitato 10 Febbraio
14 febbraio 2024
Associazione di promozione sociale “Comitato 10 Febbraio”